La capolista Chiesanuova. Sbarbati: "La mia rete?. Conta più la squadra»

Il Chiesanuova vince contro il Portuali Dorica, riportando la squadra in testa alla classifica. Sbarbati segna il suo primo gol, contribuendo alla vittoria.

Sbarbati: "La mia rete?. Conta più la squadra"

Lorenzo Sbarbati ha firmato la seconda rete del Chiesanuova in casa dei Portuali

Missione compiuta. Alla vigilia avevamo evidenziato le difficoltà del Portuali Dorica, neopromossa terz’ultima in classifica e da 6 gare senza successo. Il Chiesanuova poteva e doveva approfittare delle "debolezze altrui" per riprendere a correre e i biancorossi non si sono fatti scappare l’occasione. A Torrette le reti di Canavessio e Sbarbati, prima che i rivali accorciassero le distanze, hanno spinto il Chiesanuova ad una importante vittoria dopo 2 pareggi. Tre punti che sono diventati 19 in totale, facendo volare (anzi ri-volare) i ragazzi di Mobili in testa, stavolta assieme al K-Sport Montecchio. Oltre al risultato che fa continuare l’incredibile imbattibilità, tra le note più belle della domenica c’è la rete di Sbarbati. Lo "squalo", l’anno scorso capocannoniere del team con 9 centri, non aveva ancora mai gonfiato la rete tra Coppa Italia e campionato. Non aveva giocato male finora, anzi, ma sappiamo quanto per un punta pesi non segnare e quindi Mobili gongola pensando quanto questo gol possa caricare il 33enne nato proprio ad Ancona. "Non era scontato vincere in Ancona, ma dovevamo assolutamente tornare al successo – ci dice Sbarbati – anche perché i due pareggi ci avevano visti avanti e poi ripresi. Dovevamo dare un messaggio in primis a noi stessi. Il primo posto in classifica? Beh a novembre non vinci niente". Domenica lei e Persiani insieme in attacco. "Francesco oltre che un bravissimo calciatore sa adattarsi in più ruoli, da prima punta ad esterno. È forte e con lui ti trovi". Quanto le mancava il gol? "A questa età e a questo punto della carriera, conta più la squadra. Certo, chiudere il campionato a zero gol sarebbe stato bruttissimo, però ero sereno, prima o poi il gol sarebbe arrivato. Importante che la rete abbia dato la vittoria". E si è sbloccato proprio nella sua Ancona. "In effetti conosco tutti dei Portuali. Non è che per amicizia la potevo buttare fuori, comunque al triplice fischio si torna amici più di prima. È una società sana, molto seria ed auguro loro di salvarsi perché sarebbe storico al primo anno".

Andrea Scoppa

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