Khanzadeh, volto nuovo della Lube. "Voglio tagliare grandi traguardi. Juantorena e Lucarelli due modelli»

Il nuovo schiacciatore della Lube, Poriya Hossein Khanzadeh, si presenta ai tifosi biancorossi e parla della sua passione per la pallavolo in Iran e del suo impegno nel migliorare costantemente.

"Voglio tagliare grandi traguardi. Juantorena e Lucarelli due modelli"

"Voglio tagliare grandi traguardi. Juantorena e Lucarelli due modelli"

Prima intervista per l’ultimo arrivato in casa Lube. Reduce dalla terza settimana di Vnl senza avanzare alle fasi finali con l’Iran, lo schiacciatore Poriya Hossein Khanzadeh si è un po’ presentato ai tifosi biancorossi chiacchierando con l’ufficio stampa del club. Al momento – quando manca un centrale nel roster a disposizione di coach Medei - il martello è il più giovane di tutti nella nuova Civitanova "verde". Poriya infatti compirà 20 anni il primo luglio, mentre Boninfante ha raggiunto questa età lunedì. Sarà inoltre il secondo atleta iraniano nella storia della Lube dopo l’opposto Ghafour acquistato 5 anni fa e rimasto solamente una stagione. Poriya parla il farsi, ma sta studiando l’inglese per abbattere la barriera linguistica.

In Iran quanto è popolare la pallavolo?

"Nel mio Paese c’è un grandissimo trasporto per la pallavolo, in molti seguono la Super League, le partite della Nazionale e i tornei più importanti. Un certo interesse c’è sempre stato, ma il movimento è in forte crescita".

Come si è avvicinato al volley?

"Ero un bambino quando ho mosso i primi passi sotto rete. Sono la testimonianza vivente che già da anni i giovani iraniani amano la pallavolo. Per me la Lube rappresenta l’inizio della carriera nel panorama mondiale".

Qual è il suo colpo migliore?

"Mi trovo particolarmente a mio agio nella fase di finalizzazione, ma ovviamente farò tesoro di ogni chance per migliorare sotto tutti gli aspetti".

Tra i giocatori della storia della Lube ci sono dei fuoriclasse che l’hanno affascinata?

"Un atleta che è sempre riuscito a esaltarmi è sicuramente Ngapeth. Per quanto riguarda la Lube, non è facile selezionare tra i tanti campioni della storia biancorossa, ma devo dire che Juantorena e Lucarelli per me sono due modelli".

La Lube adesso punta molto sulle giovani stelle, cosa ne pensa di questo cambiamento?

"Questo cambio di prospettiva regala occasioni importanti ad atleti con talento e ambizione".

Nella sua vita c’è solo la pallavolo?

"Mi avete beccato subito…la mia vita è scandita dagli allenamenti e dalle partite. C’è poco spazio per tutto il resto, non ero nemmeno un secchione a scuola. Voglio raggiungere grandi traguardi e per riuscirci, oltre al talento, serve la dedizione. Sono pur sempre un ragazzo e nei piccoli ritagli di tempo soddisfo la mia curiosità documentandomi un po’ su tutto, guardando film e leggendo in lingua inglese, che per ora parlo a malapena…è proprio arrivato il momento di perfezionarmi".

Andrea Scoppa

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