Filippi, tecnico dei giallorossi. "Fase delicata, ma la squadra è molto carica»

L'allenatore della Recanatese affronta la tegola dell'infortunio di Melchiorri e la necessità di rafforzare la squadra. La sfida contro l'Aquila si prospetta difficile, ma la squadra è determinata a reagire.

"Fase delicata, ma la squadra è molto carica"

Giacomo Filippi, allenatore della Recanatese

Filippi, quanto avvenuto a Melchiorri è molto più di una tegola per voi, uno sconquasso difficilmente rimediabile anche se credo, già domenica a San Benedetto, avevate avvertito la gravità dell’infortunio?

"Purtroppo sì: sintomi e dinamiche – spiega l’allenatore della Recanatese – erano abbastanza chiare. Diciamo che sino a giovedì non volevamo sentircela dire questa notizia che invece, puntualmente, è arrivata".

Giocoforza occorre guardare avanti pur con tutte i problemi del caso e probabilmente il primo passo è responsabilizzare ulteriormente il Capitano? Magari con un ruolo da prima punta?

"Non solo lui: già di over ne abbiamo pochi ma tutti comunque stanno comprendendo il momento non facile. Sono certo che in campo daranno le risposte che ci aspettiamo".

Inevitabile il ritorno sul mercato?

"Per forza, soprattutto in attacco siamo chiaramente in difficoltà. È molto complesso ora, tra l’altro sappiamo che non possiamo sbagliare".

Domani, intanto, la sfida sul campo dell’Aquila che non avrà l’ex Alessandretti, squalificato ma dispone di una rosa che un po’ tutti gli addetti ai lavori collocano in primissima fila tra le favorite per la vittoria finale. Tra i vari Banegas, Giampaolo, Belloni, Keita o lo stesso Brunetti, in giallorosso quattro anni fa c’è qualcuno da tenere d’occhio in particolare?

"Sono un gruppo molto forte e competitivo per cui è una squadra da temere nel suo complesso. Giustamente loro sono una big del campionato mentre noi, adesso, siamo abbondantemente da seconda fascia".

Basti dire, riguardo all’organico degli abruzzesi che Pagliari nel match di Termoli che si stava indirizzando in favore dei locali ha inserito, nella ripresa, due elementi del calibro di Misuraca e Giandonato, punti di forza della Fermana in Serie C. Con zero punti in classifica, dopo due turni anche il vostro morale, comprensibilmente, non sarà molto alto.

"Invece debbo dire che stiamo benissimo e siamo molto carichi per i prossimi appuntamenti perché comunque sia nel primo tempo con la Fermana sia nella gara di San Benedetto le prestazioni sono state assolutamente all’altezza. Come sapete e come abbiamo detto altre volte ci sono stati anche altri fattori che hanno inciso sul risultato ma dobbiamo reagire, essere resilienti e superare anche queste difficoltà".

Sugli spalti del Gran Sasso d’Italia i fedelissimi giallorossi non mancheranno con la speranza che finalmente il vento possa davvero cambiare.

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