Non ci sono solo i risultati a soddisfare l’allenatore Matteo Possanzini dopo che la sua Maceratese ha superato l’ostacolo Montefano nel primo turno di Coppa Italia. "Ho apprezzato – Possanzini individua cosa l’ha soddisfatto del match a Montefano, oltre alla vittoria – che si sia percepita dall’esterno l’idea di squadra nonostante abbia cambiato sei giocatori rispetto a domenica. Ho apprezzato i miei quando hanno aggredito il portiere sul 2-0 per noi e con 4 gol di vantaggio per la qualificazione. Ecco, questo lo ritengo un segnale significativo". Non ci si può accontentare, ma occorre lavorare per migliorare ancora. "Dobbiamo crescere – spiega l’allenatore dei biancorossi – nella personalità mettendo in pratica per 90 minuti quanto facciamo in allenamento. Magari la Coppa mette meno pressione del campionato, però ho visto una squadra più libera e sciolta. Dobbiamo ripeterci in campionato". Non poteva esserci avvio migliore per i biancorossi che hanno vinto le due gare di Eccellenza e altrettante di Coppa. "Noi dobbiamo scendere in campo con l’obiettivo di conquistare i 3 punti, a volte non ci si riesce anche per merito dell’avversario. Abbiamo intrapreso un percorso chiaro, netto, di cambiamento, di una nuova mentalità e mi complimento con i giocatori che stanno dando tutto anche in questo senso". Una simile partenza è d’aiuto in tutti i sensi. "Questi successi – conclude Possanzini – sono importanti per la squadra e soprattutto per l’ambiente".
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