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"De Cecco è tra i giocatori più forti al mondo"

Lube, il vicepresidente Massaccesi: "Abbiamo tenuto il gruppo al 90 per cento. Saremo di nuovo tra le squadre da battere"

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di Andrea Scoppa

Il Covid Hospital chiude, o quantomeno va in stand-by e ciò permetterà alla Lube di vivere l’adiacente Eurosuole Forum in modo più sereno. Tra giocatori che si allenano in sala pesi e dirigenti che lavorano negli uffici. Una astronave l’aveva definita Bertolaso, invece riuscita male come il peggior fotomontaggio sugli ufo, un’opera che il vicepresidente biancorosso Albino Massaccesi aveva stroncato con parole forti sul Carlino "rappresenta bene la mania di grandezza di Bertolaso, un ospedale dentro il palazzetto". Adesso Massaccesi preferisce il silenzio: "Di quella struttura non voglio proprio parlare". Cambiamo ambito allora e veniamo alla Lube.

La rosa 2020-2021 è stata già fatta, anche questo un segnale di forza?

"Direi di sì, abbiamo tenuto il gruppo al 90% e saremo nuovamente tra le squadre da battere. Attenzione a Trento".

La pandemia sta finendo sembra, pertanto si potranno fare le conferenze stampa di presentazione dei nuovi acquisti all’aperto e con la partecipazione dei tifosi?

"Credo di sì, valuteremo la cosa quando inizierà la preparazione atletica (tra circa 3 settimane), sarebbe bello anche per i nostri supporters. Basterà tenere le distanze".

A proposito di volti nuovi, il gran colpo è stato De Cecco. Che ne pensa del regista?

"Sicuramente il migliore che c’era, ha mani stupende ed è tra i più forti al mondo. Qualcuno dice che Bruno aveva più carisma? Beh aspettiamo di vederlo con la nostra maglia prima di fare queste valutazioni".

E del baby Yant? Chi lo ritiene un predestinato esagera?

"Sì, calmi… ha fatto molto bene in Francia e adesso qui, con grandi campioni, potrà crescere tanto anche in allenamento. Facciamolo maturare".

Seguendo con piacere il settore giovanile biancorosso, immagino sia particolarmente contento per il ritorno a casa di Larizza.

"Molto. Altri giocatori storcerebbero il naso per fare il 4° centrale, lui invece ha risposto con grande entusiasmo. E non lo abbiamo chiamato perché cresciuto qui, ma perché atleta di valore. Ha fatto bene in A3 e poi si è ripetuto in A2, adesso ha la SuperLega davanti".

Chiudiamo con due argomenti che hanno fatto discutere gli appassionati di volley. Prima l’addio di Sora.

"Il prossimo campionato era stato organizzato, con le retrocessioni, per avere 12 squadre, si è autoesclusa e quindi a posto".

E sull’ipotesi della Supercoppa all’Arena di Verona?

"Non parlo del sentito dire. Lunedì ci sarà un Consiglio, di sicuro c’è che la Supercoppa si farà, nient’altro".