
La Civitanovese affronta la Recanatese in un match cruciale per la salvezza. Diamanti invita i tifosi a sostenere la squadra.
"Per la Civitanovese, la partita di domenica è una questione di cuore". Da ex capitano, ma anche e soprattutto da grande tifoso rossoblù, Andrea Diamanti porta il proprio sostegno alla causa in vista di domani, quando l’undici adriatico si giocherà il proprio destino nel match interno contro la Recanatese (inizio alle 15). "Da sostenitori – dice - siamo tutti coinvolti in un crocevia decisivo per mantenere una categoria che è patrimonio della città. Purtroppo, è stata una stagione complicata, ma spero che domenica il pubblico sia il dodicesimo uomo in campo, lasciando da parte contestazioni e malumori". Più che di aspetti tattici, il pensiero va alla necessità di "recuperare le energie mentali. È ciò che conta maggiormente ora – spiega l’attuale vice allenatore della Sangiustese -. Sono certo che mister Bugiardini, persona intelligente, abbia toccato le corde giuste". Ricapitolando la classifica alla vigilia della penultima di campionato, la posizione dei rossoblù (33 punti) è distante rispettivamente 4 lunghezze dalla salvezza e 2 dalla retrocessione diretta. Lo stato attuale fa riferimento ai playout, fattispecie che invece la Recanatese supera di due punti. "Purtroppo – riflette l’ex calciatore che in totale ha trascorso 8 stagioni in rossoblù -, credo che di tutte le squadre invischiate nella lotta per non retrocedere, sia proprio la Civitanovese ad incontrare l’avversario peggiore, almeno dal punto di vista della motivazioni. All’ultima giornata, la Recanatese affronterà il Termoli e quindi domenica non potrà tirare i remi in barca. Pur avendo l’obbligo di vincere, i padroni di casa dovranno essere attenti a non farsi prendere troppo dal nervosismo perché gli avversari hanno le armi per colpire, anche se non credo che si scopriranno troppo. D’altronde, se guardiamo i nomi, la compagine leopardiana non dovrebbe stare in questa posizione di classifica". Nella stagione, 2004-05, Diamanti ha indossato la casacca giallorossa, tuttavia è guidando la difesa della Civitanovese che ha vissuto da protagonista questo match. "Un derby – ricorda - la cui tradizione non va particolarmente a nostro favore. Ero in campo nel 2009-10: perdemmo in casa e pareggiammo al Tubaldi". Ieri, giornata di riposo per la truppa di Bugiardini che tornerà ad allenarsi stamani al Polisportivo o, in caso di maltempo, al Rione Risorgimento. La rifinitura permetterà di fugare i dubbi legati alle condizioni fisiche del capitano Ivan Visciano e di Marco Passalacqua.
Francesco Rossetti
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