"Faremo di tutto per chiudere dignitosamente il nostro anno di lavoro". Così Luca Paniconi, coach della Cbf Balducci, parla della gara di oggi alle 20.30 al Banca Macerata Forum dove saranno ospiti le pesaresi della Megabox Ond.Savio Vallefoglia. È l’atto finale della stagione in A1 per le maceratesi, ultime in classifica e oramai retrocesse in A2, che però vogliono congedarsi nel migliore dei modi, di contro troveranno un avversario che farà di tutto per provare invece ad agguantare il nono posto in classifica e di conseguenza la migliore posizione nella prima fase dei playoff per la Challenge Cup. "L’aspettativa – aggiunge il tecnico delle maceratesi – è di fornire una prestazione importante davanti al nostro pubblico per salutare la serie A1, magari riproponendo quanto di buono fatto vedere nelle ultime partite". Ma dall’altra parte ci sarà una squadra di valore e con ottime individualità in grado di far pendere la bilancia dalla propria parte. "Credo – aggiunge l’allenatore – che ci siano gli ingredienti per assistere a una partita piacevole e coinvolgente, considerando che si tratta di un derby in cui le avversarie vorranno congedarsi bene". La Megabox Vallefoglia è guidata in panchina da coach Mafrici, diagonale palleggiatrice-opposto statunitense con Micha Hancock e Andrea Drews. Reparto centrali affidato alla serba Maja Aleksic e all’ex di turno Giulia Mancini, le schiacciatrici saranno la russa Tatiana Kosheleva e Sofia D’Odorico (con l’opzione Valeria Papa). Il libero è Imma Sirressi.
Per la seconda volta si gioca il derby in A1, all’andata ha vinto 3-0 Vallefoglia ad Urbino. Due precedenti anche in A2 nella stagione 202021: la Cbf Balducci ha vinto entrambe le partite. Nelle due squadre gioca un’ex per parte: Silvia Fiori è stata a Vallefoglia nel 202122, Giulia Mancini a Macerata nel 202021
È stata la prima stagione nella massima serie per la società maceratese che già si è messa al lavoro per il prossimo anno forte dell’esperienza acquisita in A1. Negli anni il club ha sempre fatto dei passi avanti, adesso la dirigenza dovrà riflettere su quanto fatto e sugli errori commessi per ripartire con entusiasmo per essere di nuovo protagonisti.