Macerata, 18 novembre 2024 – Un messaggio scritto su un grande foglio bianco e una carta dei tarocchi, l’appeso o l’impiccato, con il volto di Benito Mussolini, sono stati trovati ieri mattina davanti alla sede della Lega, in via Roma.
“Sono stato avvertito dall’assessore Riccardo Sacchi, che passando ha visto queste cose davanti alla nostra sede. Sono venuto a vedere e poi ho chiamato la Digos” racconta il segretario provinciale Aldo Alessandrini.
Sul foglio, un messaggio scritto con un pennarello nero in tema immigrazione: “La differenza tra me e te risiede nel fatto che tu possa piantare un seme e vederlo crescesre, a me in quanto clandestino tagliano sempre lo stelo”.
“Immagino sia un riferimento al manifesto di Salvini, con lo slogan “Difendere i confini non è reato“. Immagino sia stato lasciato qui di notte, è un po’ inquietante ma non credo ci sia di che preoccuparsi. Non sono certo queste le cose che possono fare paura”.
Il cartellone è stato circondato dalle piante selvatiche strappate dai vasi davanti alla sede della Lega, come una specie di cornice verde. E sulla porta, è stata lasciata una carta dei tarocchi, quella appunto con la figura dell’appeso e il volto di Mussolini. Un simbolo già comparso altrove, davanti alle sedi del Carroccio di altre città italiane, realizzato in modo più o meno efficace. In questo caso, il volto del duce non era stato appiccicato alla figura simbolica, ma sembrava essere parte del disegno originale del tarocco.
La carta e il cartellone sono stati sequestrati dalla Digos, e ora la polizia farà degli accertamenti. Va detto comunque che l’ignoto manifestante non ha fatto alcun danno alla sede della Lega, non ha imbrattato né rovinato nulla, tranne per le erbacce usate come decorazioni e messe a terra, e poi raccolte e portate via dallo stesso segretario Alessandrini.
Ci sono state già occasioni in cui è stata utilizzata la pessima immagine di Mussolini a testa in giù, nella pignatta antifascista in piazza Matteotti nel 2018, durante le feste del 25 Aprile, e poi contro il sindaco di Potenza Picena Noemi Tartabini, nel 2020. Il cartello apparso ieri mattina era stato sicuramente preparato, insieme con la carta dei tarocchi. Ora si cercherà di scoprire cosa ci sia dietro.