LUCIA GENTILI
Economia

Regalo di Natale per i dipendenti di Nerea: c’è la quindicesima

“Per stare vicini a chi lavora con noi”, la società di imbottigliamento d’acqua di Castelsantangelo duplica i premi per festeggiare. Rossi: “Vogliamo ripopolare la montagna, potenziando l’economia del territorio”

Un dipendente di Nerea impegnato nello stabilimento di imbottigliamento dell’acqua a Castelsantangelo sul Nera

Un dipendente di Nerea impegnato nello stabilimento di imbottigliamento dell’acqua a Castelsantangelo sul Nera

Macerata, 20 dicembre 2024 – Regalo di Natale per i dipendenti di Nerea S.p.a., lo stabilimento d’imbottigliamento di acqua minerale con sede a Castelsantangelo sul Nera. I lavoratori anche quest’anno, sulla scia del 2023, entro fine mese riceveranno una sorta di “quindicesima” mensilità. La ditta dell’entroterra maceratese duplica quindi la premialità, all’insegna del benessere della forza lavoro, che reputa essere il patrimonio aziendale.

“Per noi è importante motivare e valorizzare chi collabora al raggiungimento degli obiettivi – ha dichiarato il presidente Tommaso Rossi –, che si fondano su valori etici di rispetto della legalità e di sostenibilità, verso cui i lavoratori devono essere coinvolti. Lavoriamo per il ripopolamento di queste zone, per la montagna, dove noi vediamo futuro. Vogliamo potenziare l’economia del territorio, non abbandonarlo. Così anche quest’anno abbiamo deciso di dare un segno di vicinanza a chi lavora per e con noi. Tutto ciò, nonostante per Nerea sia stato un anno impegnativo dato l’importante e significativo investimento fatto per l’acquisizione di Roana, della vicina Ussita”. Paese anch’esso piccolo e terremotato, come Castelsantangelo sul Nera. Un’operazione, questa, costata circa sei milioni di euro. Nerea conta ventidue dipendenti. Questa volta non è stato raggiunto l’accordo sindacale di secondo livello per la partecipazione agli utili d’impresa, comunque gli operai riceveranno lo stesso importo già previsto in occasione delle festività del 2023, in base alla funzione svolta.

L’azienda, uno dei principali player nel mercato delle acque minerali naturali italiane, lo scorso luglio ha acquisito il 100% del capitale sociale di S.I.BE. Srl, azienda marchigiana proprietaria del marchio Roana, attiva nel settore della captazione, imbottigliamento e commercio di acqua minerale in contenitori di vetro. Un altro passo nel percorso di espansione di Nerea, guidata dalla holding A.S.A.C. Srl della famiglia Rossi di Senigallia, per rafforzare e ampliare la sua presenza sul mercato delle acque minerali. Oltre all’acquisizione della società S.I.BE., l’azienda di recente ha investito in nuovi macchinari, per un valore di 2,5 milioni di euro, “rinnovamento che permette di diventare sempre più sostenibili verso l’ambiente protetto del Parco nazionale”, dove insiste lo stabilimento. L’obiettivo di creare un polo delle acque naturali dei Monti Sibillini si sta realizzando. Durante il periodo natalizio non sono frequenti le imprese che decidono di fare “regali” e di prevedere dei premi di produzione di questo livello. Lodevole quindi l’atteggiamento della proprietà.