Macerata, 19 febbraio 2023 – AAA cercansi camionisti, muratori, elettricisti, acconciatori e autoriparatori. Ma, secondo uno studio di Confartigianato, negli ultimi anni sembrano introvabili. Analizzando i dati territoriali, tra le province dove le imprese scontano maggiormente questa difficoltà di trovare personale (superando la media nazionale del 40,5%), ci sono Macerata con il 46,7% di entrate difficili da reperire e Fermo con il 44,3%. Impatto minore, ma sempre importante, per Ascoli, con il 39,9%.
"Le imprese maceratesi prevedono la ricerca di 6.600 lavoratori per il primo trimestre 2023, le imprese ascolane 4.340 e quelle fermane 3.020 – sottolinea Enzo Mengoni, presidente territoriale Confartigianato –. Una prospettiva che si scontra con il mercato del lavoro e la carenza organica di personale. Mancano professionisti specializzati, ma anche giovani che vogliono avvicinarsi al mondo del lavoro in generale. Ci sono sicuramente fattori educativi, con un gap tra scuola e mondo del lavoro, sempre più da colmare. Per questo la carenza di manodopera va affrontata con un approccio sistemico e coordinato – anche di tipo culturale – degli interventi di politica economica. Sarebbe auspicabile che il governo incentivasse gli strumenti a disposizione delle imprese per le assunzioni. Quanto all’apprendistato, pensiamo sia fondamentale rafforzare questi percorsi, sottolineando la loro ambivalenza tra formazione e lavoro e tenendo sempre presente un’adeguata retribuzione salariale. Andrebbe valorizzata l’attrattività dei mestieri attraverso un percorso di riconoscimento pubblico – conclude il presidente Mengoni – per evidenziare la bellezza e soprattutto l’importanza di queste occupazioni".