ASTERIO TUBALDI
Economia

Fratelli Guzzini, rischio cassa integrazione

Il provvedimento per 60 lavoratori della società casalinghi, per quattro mesi a partire da novembre. Domani l’incontro con i sindacati

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La sede della Fratelli Guzzini a San Leopardo di Recanati

Recanati (Macerata), 15 ottobre 2024 – Che cosa succede alla Fratelli Guzzini, la nota azienda leader nella produzione di articoli di design per la casa in materie plastiche? Stando ad alcuni voci, di concerto con le organizzazioni sindacali e la Rsu aziendale, la direzione sta valutando l’ipotesi di far scattare, dall’inizio di novembre sino a febbraio prossimo, per circa 60 lavoratori, di cui 50 operai e 10 impiegati, un periodo di cassa integrazione a zero ore o con orario ridotto.

Per domani i rappresentanti sindacali della Femca/Cisl Marche e Filctem/Cgil hanno convocato l’assemblea per incontrare i lavoratori impiegati nei diversi turni per valutare insieme la situazione, ed eventualmente concordare il da farsi. È una situazione quasi fisiologica e sicuramente temporanea, come era avvenuto in una identica situazione circa due anni fa, determinata dalla condizione economica attuale fortemente instabile e incerta sia sul fronte interno che sui mercati internazionali. A pesare sono anche le tensioni geopolitiche, i costi energetici alle stelle e un caro vita che influenza pesantemente il potere d’acquisto delle famiglie con conseguente e significativo calo della domanda anche nel comparto casalinghi in cui opera la Fratelli Guzzini Spa.

Se si dovesse confermare la scelta, sarebbe una doccia fredda per i lavoratori della nota azienda di San Leopardo di Recanati che cade proprio sotto il periodo natalizio. La Fratelli Guzzini produce, da oltre 112 anni, articoli di design per la tavola, la cucina e il piccolo arredo realizzati in materiale plastico. Da quello che è emerso sembra che la motivazione della sosta sia da ricercarsi essenzialmente in un improvviso e inaspettato rallentamento degli ordinativi, con i primi segnali registrati già dalla seconda metà del mese di settembre con una proiezione di circa il 40 per cento in meno di vendite rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

La società, nel frattempo, per vincere queste momentanee difficoltà, ha puntato alla diversificazione della produzione con investimenti in nuovi prodotti e tecnologie. È solo di qualche mese fa l’acquisizione di una partecipazione di maggioranza in Domo, un’azienda che opera con successo da trent’anni nel settore delle pentole e delle padelle antiaderenti. Inoltre la Fratelli Guzzini, da sempre molto attenta a una politica “green” nella sua lavorazione con l’uso di plastica riciclata, è partner importante nel progetto di economia circolare realizzato con Corepla e Costa Crociere volto a valorizzare le bottiglie in Pet usate trasformandole in nuovi elementi di design sostenibili e circolari.