Ussita, 6 luglio 2024 - Inizio col botto per RisorgiMarche: sold out (2mila persone) oggi pomeriggio alle 18 con Dardust, nel territorio di Ussita. Accompagnato dal Sunset String Quintet, si è esibito sul Monte Torrone. Uno scenario suggestivo, col Monte Bove alle spalle, per un’atmosfera unica.
A inizio concerto l’ideatore della manifestazione Giambattista Tofoni ha portato i saluti del “collega” Neri Marcorè. Poi il sindaco Silvia Bernardini, con grande emozione, ha evidenziato l’importanza del festival, che accende una luce sulle comunità colpite dal sisma, portando persone in questi luoghi. Il primo cittadino, con l’occasione, ha voluto donare a Dardust e a ogni membro del quintetto una “mattonella celebrativa” del ripristino della croce sul Monte Bove (tra l’altro domenica prossima ci sarà la benedizione con la festa).
Come si ricorderà lo scorso inverno con un’imponente operazione, dopo tre anni di lungaggini burocratiche, la croce è tornata al suo posto; posizionata nel 1984 grazie all’impegno di don Angelo, parroco di Sorbo e di numerosi parrocchiani e volontari che, a spalle, la portarono in cima, era caduta nella primavera 2020 a causa del maltempo (già danneggiata dal sisma 2016). Da sempre ha rivestito un valore altamente simbolico e identitario per tutta la comunità della valle ussitana.
Ecco il perché del dono simbolico, questo pomeriggio, da parte del sindaco agli artisti. Dardust, al secolo Dario Faini, pianista tra i più ascoltati della nuova generazione, autore e produttore d’eccezione, ha firmato numerosi grandi successi italiani vantando un palmarés di oltre 90 dischi di platino. E oggi ha emozionato con i suoi pezzi più celebri, sempre interagendo col pubblico e spiegando genesi e caratteristiche dei brani. La platea sul prato l’ha ascoltato in religioso silenzio per poi dare vita a un lungo applauso.
Dardust, ascolano, ha sottolineato il suo legame col territorio; la sua stessa casa, lesionata dal terremoto, è stata abbattuta pochi giorni fa. “Ieri ero a Londra ma non vedevo l’ora di essere qui a Ussita”, ha detto. Speciale il momento del tramonto, quando ha eseguito “Sunset on M.”
Un fiume di persone, l’esercito colorato di RisorgiMarche, ha iniziato a muoversi fin dal mattino per raggiungere l’area del concerto. E, a testimonianza di quanto il festival sia effettivamente sempre più all’insegna dell’inclusione sociale, c’è stato l’“assalto” finale agli stand dei partner di RisorgiMarche, come Anffas Sibillini onlus, il Microbiscottificio Frolla e da quest’anno Birracca, un'impresa sociale che crea opportunità di inclusione lavorativa per giovani con diagnosi di autismo, con la sua birra Daccapo.