Porto Recanati (Macerata), 1 febbraio 2023 – Tutto è iniziato un po’ per scherzo, quando fuori dal lavoro e nel poco tempo libero ha unito le sue due grandi passioni: la musica e i videogiochi. E, alla fine, è diventato uno dei maggiori compositori italiani di colonne sonore per videogame di fama mondiale. E’ la storia del portorecanatese d’adozione Filippo Vicarelli, 37 anni, osimano d’origine, che in pochi anni ha realizzato le musiche per videogiochi come Hill Climb Racing, scaricato per ben due miliardi di volte su smartphone, da utenti provenienti da ogni continente.
Ma non solo, perché ha anche curato la colonna sonora di un altro videogame ancora più famoso, cioè Vampire Survivors. E ciò lo porta a lavorare quasi sempre all’estero, tra Inghilterra, Finlandia, Svizzera e Spagna.
"In realtà sono nato grafico informatico e questo è stato per un po’ di tempo il mio vero lavoro – racconta Vicarelli –. Tuttavia, nel 2010 ho poi aperto il mio sito, dove vendevo licenze musicali per i brani che componevo e mettevo a disposizione online. Erano tracce divise per sezioni, tra cui quella dei videogiochi. Infatti, fin da ragazzino, realizzavo dei brani per videogame amatoriali. Poi, nel 2012, alcune tracce musicali presenti sul mio sito furono comprate dal creatore di Hill Climb Racing".
E qualche anno dopo, ecco la svolta. "Visto il successo planetario del gioco – prosegue Vicarelli –, nel 2016 fui chiamato a comporre la colonna sonora del seguito di Hill Climb Racing. Da lì, quel mio passatempo diventò a tutti gli effetti il mio unico lavoro e mi licenziai da informatico". Così sono arrivate tante altre richieste, sempre nel mondo dei videogiochi.
"Ancora più successo ha avuto il videogioco Vampire Survivors, stampato anche per al console Xbox, per il quale ho curato le musiche – riprende Vicarelli –. Quasi tutti i miei clienti vengono dall’estero. I brani li elaboro nello studio di casa mia: ho chitarre, tastiere, sintetizzatore e dei software per pc che riproducono i suoni di altri strumenti. Si comincia il lavoro suonando progressioni di accordi con le tastiere, poi vengono gli arrangiamenti, fino alla bozza definitiva. Dietro c’è molto studio, perché ogni giorno scarico videogiochi e rielaboro svariate sonorità. A volte – aggiunge Vicarelli – si tratta di realizzare due brani, oppure si arriva a 30 minuti di musica e richiede diversi mesi di lavoro. In tutto, ho curato le colonne sonore di circa 30 videogiochi. Nella classifica di Spotify del 2022, ho registrato 103mila ascolti in 121 Paesi del mondo".