Zaytsev a Monza: "Felice di essere qui, sarà la mia ultima stagione"

Ivan Zaytsev si unisce al Vero Volley Monza per la sua ultima stagione in Superlega, lasciando temporaneamente il beach volley. Il suo ruolo potrebbe essere chiave in assenza di Juantorena, ma non potrà giocare la Supercoppa.

Zaytsev a Monza: "Felice di essere qui, sarà la mia ultima  stagione"

Ivan Zaytsev si unisce al Vero Volley Monza per la sua ultima stagione in Superlega, lasciando temporaneamente il beach volley. Il suo ruolo potrebbe essere chiave in assenza di Juantorena, ma non potrà giocare la Supercoppa.

"Sono davvero felice di essere qui in questo club per dare il mio contributo. Darò tutto per godermi questo palazzetto e la mia ultima stagione in Superlega". È una delle frasi pronunciate da Ivan Zaytsev nel corso della presentazione da parte del Vero Volley Monza. L’ex opposto prima e schiacciatore poi della Lube, 36 anni il prossimo 2 ottobre, si è accasato nella società lombarda, lasciando dunque il beach, anche se la presidentessa Alessandra Marzari ha lasciato intendere che l’accordo potrebbe non essere valido per tutta la stagione. E lo stesso "zar" con quelle parole ha fatto capire che sulla spiaggia comunque ci tornerà presto. A 10 giorni dal via al campionato e a ridosso del weekend che a Firenze assegnerà la Supercoppa, Monza è priva di Juantorena, altro illustre "vecchietto" ed ex compagno di Zaytsev nel 2022 quando Civitanova ha vinto l’ultimo scudetto. Visto che lo "zar" verrà impiegato da coach Eccheli come schiacciatore-ricevitore, potrebbe essere stato chiamato per sostituire Juantorena finché l’italo-cubano non tornerà dopo essersi sottoposto a una operazione. A Monza Zaytsev giocherà la Champions League ma non potrà disputare l’imminente Supercoppa essendo stato tesserato dopo il 17 luglio, epilogo del Volley Mercato. Potrà invece essere schierato a partire dalla quarta giornata di SuperLega, contro Milano. Per Zaytsev quella della Vero Volley sarà la sesta maglia diversa in Italia e, va ricordato, ha indossato in due momenti diversi quelle della Lube, di Perugia e di Roma.

Andrea Scoppa