GIORGIO GIANNACCINI
Cronaca

Vittoria in tutti i seggi. Tartabini in lacrime, bis tra gli abbracci. La dedica ad Acquaroli

Potenza Picena si affida per altri cinque anni alla delfina del governatore delle Marche che in serata l’ha raggiunta Morgoni sconfitto: "Grande amarezza. Hanno vinto le illusioni".

Vittoria in tutti i seggi. Tartabini in lacrime, bis tra gli abbracci. La dedica ad Acquaroli

Vittoria in tutti i seggi. Tartabini in lacrime, bis tra gli abbracci. La dedica ad Acquaroli

La sindaca di Potenza Picena sarà ancora lei, Noemi Tartabini, tesserata con Fratelli d’Italia e considerata la delfina del governatore delle Marche Francesco Acquaroli. E ieri pomeriggio lei ha festeggiato con un pianto liberatorio, mentre si trovava con tutti i suoi fedelissimi nel quartier generale del centrodestra, e cioè la Taverna Tre Corone. Lacrime, ma anche abbracci per una vittoria davvero netta contro il suo rivale di turno, l’ex sindaco e parlamentare del Pd, Mario Morgoni. La Tartabini, che era sostenuta da tre liste ("Il Centrodestra", "La Città" e "Avanti Insieme"), ha ottenuto alla fine il 58,23% dei voti (4.634). Mentre Morgoni, che era appoggiata sempre da tre liste (quella del Pd e le due civiche "SentireComune" e "Comunità-Ecologia-Progresso"), si è fermato al 41,77% (3.324 voti). Se da un lato il sindaco uscente partiva forse con i favori del pronostico, difficilmente ci si aspettava una vittoria così nitida, visto che la Tartabini ha ottenuto la maggioranza dei voti in tutti e 15 i seggi della città.

Insomma, quasi un plebiscito grazie al quale ha centrato il mandato bis da primo cittadino di Potenza Picena. "Grande tensione ma sempre fiduciosa – le parole a caldo della Tartabini –. Hanno vinto la rettitudine, la correttezza, il lavoro di squadra e l’attaccamento bello per il territorio. L’educazione, il garbo, la gentilezza e il lavoro costante premiano sempre". Poi il momento delle dediche, tra cui una davvero speciale. "La dedica è a tutti coloro che hanno creduto a questo progetto: al governatore Acquaroli che mi ha detto sempre che ero il candidato giusto, e a mio padre (Valerio, ndr) – ha aggiunto –, che dall’alto ha messo sicuramente del suo, oltre ai concittadini per la rinnovata fiducia". Subito dopo il via con gli abbracci: alla festa c’erano la senatrice Elena Leonardi, il coordinatore provinciale di FdI, Massimo Belvederesi, e il consigliere regionale Pierpaolo Borroni. Ma spazio anche per la sua famiglia: ad abbracciarla sono arrivati la madre Elisa, il marito Leonardo e i due figli Celeste e Pietro. Verso sera c’è stata pure la visita del governatore della Marche, Francesco Acquaroli. Sorriso invece amaro per lo sconfitto, che per prima cosa ha voluto sottolineare il forte astensionismo (il 45,36% dei cittadini).

"È una sconfitta cocente e amara – il commento di Morgoni –, che arriva a conclusione di una campagna elettorale condotta per lungo tempo. L’unica soddisfazione, in una grande amarezza, è che stiamo costruendo qualcosa di qualità e con molti giovani, che sarà da sviluppare. Purtroppo hanno vinto le lusinghe e le illusioni del centrodestra: come la casa di riposo, lo spostamento della Statale e il casello dell’A14. Alla sindaca auguro buon lavoro". Ecco come sarà la composizione del nuovo Consiglio comunale. La maggioranza: Noemi Tartabini (sindaco), Salvatore Palmiero, Giuseppe Castagna, Luca Strovegli, Michele Galluzzo, Mirco Braconi, Catia Mei, Margherita Fermani, Mara Barbaresi, Giulio Casciotti e Simone Pantanetti. La minoranza: Mario Morgoni, Tommaso Gaballo, Valentina Campugiani, Simona Galiè, Alessandra Perticarà e Richard Dernowski.