Non si era mai arreso a quel male per il quale i medici lo avevano dato per spacciato. Aveva voluto operarsi, grazie al dottor Salomone Di Saverio, l’unico medico disposto a tentare, e la massa tumorale al quarto stadio che aveva allo stomaco era stata asportata completamente. Giovedì sera però se n’è andato, dopo una battaglia lunga oltre un anno. Mario Carloni aveva compiuto da pochi mesi 74 anni e a Visso era una vera e propria istituzione: per anni aveva lavorato come autista dei pulmini portando i bimbi della cittadina al mare, a Porto San Giorgio, e guidato il camion per la raccolta dei rifiuti. Era una persona con una fervida ironia, sorridente e molto amichevole con tutti. Una delle sue passioni era il suo orto che curava con molta attenzione. Un anno fa aveva scoperto di avere un tumore allo stomaco al quarto stadio con metastasi epatiche multiple. Si era sottoposto alle cure chemioterapiche all’ospedale di San Severino ma nessuno sembrava essere favorevole ad un intervento chirurgico. Finché la figlia Erica non si era imbattuta nella storia del medico marchigiano Salomone Di Saverio il quale aveva operato già pazienti in condizioni simili e che, dopo una visita, si era detto disponibile ad operare anche Carloni. L’intervento si era svolto lo scorso maggio. Il tumore e le metastasi erano state completamente asportate e Carloni aveva raccontato al Carlino che non vedeva l’ora di tornare a casa sua, a Visso, per curare il suo orto. Tuttavia di recente le sue condizioni si sono nuovamente aggravate e giovedì si è arreso alla battaglia. I funerali si sono svolti sabato pomeriggio e sono stati in tantissimi a partecipare. Anche l’amministrazione ha espresso un breve messaggio di cordoglio per la scomparsa del concittadino, affidandolo alla pagina Facebook istituzionale del Comune: "Ricorderemo sempre il tuo sorriso. Ciao Mario". Carloni lascia la moglie Silvana Sabbatini, i figli Pietro e Erica.
g. g.