Duplice arresto a Treia l’altro giorno, da parte dei carabinieri.
Il primo a finire in carcere è stato un 63enne, arrestato su ordine di esecuzione emesso dal tribunale di Macerata.
L’uomo infatti, un piccolo imprenditore, è stato condannato in via definitiva a sette anni di reclusione, per vioenza sessuale aggravara. Il treiese aveva commesso atti sessuali ai danni di una nipotina, che però poi lo aveva denunciato. Lui ha sempre respinto l’accusa, assicurando che la denuncia era legata solo a una controversia economica nata con la madre della ragazzina, ma in trubunale la sua versione non ha convinto i giudici. Dopo la pronuncia della Cassazione, che ha confermato la condanna, ora il 63enne dovrà scontare la pena. L’uomo per altro aveva già dei precedenti.
Il secondo arresto ha riguardato un 35enne, per il quale è stato emesso un ordine di esecuzione dal tribunale di sorveglianza di Firenze. L’uomo infatti è stato condannato a due anni e due mesi di reclusione per il reato di truffa. Entrambi gli arrestati sono stati accompagnati nella casa circondariale di Fermo.