La formazione incontra il gioco con un videogame d’impresa. Si chiama "Bugam" (Virtual Business Strategic Game in Higher Education) il progetto finanziato dall’Unione Europea che ha visto protagonista l’Università di Macerata. Si tratta di un gioco strategico virtuale dove gli studenti, ognuno con un ruolo aziendale e divisi in squadre, sfidano le altre classi simulando la gestione di un’impresa. Avviato durante la pandemia, il 20 luglio c’è stata la presentazione finale nell’ateneo maceratese. Per l’occasione, il team della professoressa Elena Cedrola, docente di marketing e direttrice del Dipartimento di Economia e Diritto, ha ospitato l’Università di Poznan e la Danube University Krems, l’Efmd Global e la Conform Scarl. Ed è stata una tavola rotonda con docenti, formatori, rappresentanti delle imprese e delle scuole. "Questi approcci innovativi - ha spiegato la professoressa Cedrola - consentono di massimizzare l’attenzione degli studenti e farli divertire mentre trasformano le conoscenze acquisite con lezioni frontali e studio tradizionale, in competenze che possono mettere subito in atto una volta entrati nel mondo del lavoro". Gli insegnamenti di marketing dell’Università di Macerata si muovono proprio in questa direzione, anche grazie all’innovazione proposta dai numerosi progetti europei. Hanno preso parte anche rappresentanti di Confartigianato, società di consulenza e formazione, nonché i docenti del Polo Urbani di Porto Sant’Elpidio e del Gentili di Macerata. Il game, che presto sarà disponibile, potrà essere utilizzato da scuole secondarie, università, enti di formazione pubblici e privati.
CronacaVideogame facilita la gestione d’impresa