Via libera al piano antenne. L’opposizione: "Regolamento fantasma"

Consiglio Comunale di Macerata: dure critiche su nuovo regolamento impianti telecomunicazioni, regolamento "fantasma" e delibera incompleta. Interrogazioni su campo Vittoria e bando Cer. Annullamento crediti fino a mille euro.

Via libera al piano antenne. L’opposizione: "Regolamento fantasma"

Via libera al piano antenne. L’opposizione: "Regolamento fantasma"

"Una delibera incompleta", "un regolamento fantasma". Dure critiche sono "piovute" ieri in Consiglio dai banchi occupati da Narciso Ricotta, Maurizio Del Gobbo, Ninfa Contigiani (del Pd) e Stefania Monteverde (Macerata Bene Comune) sul nuovo regolamento relativo all’installazione degli impianti di telecomunicazioni. Ad aprire il dibattito l’assessore Laura Laviano che ha spiegato come la delibera in discussione (poi approvata a maggioranza) "nasce dalla volontà di affrontare di una questione complessa. Polab srl ha fatto uno studio sugli impianti già presenti in città e su aree pubbliche dove poter installare nuovi impianti, il documento è passato in giunta, poi è stato pubblicato 30 giorni sul sito del Comune per eventuali osservazioni e il 6 luglio c’è stata un’assemblea pubblica con la cittadinanza". Il consigliere Ricotta (nella foto) ha puntato il dito sul fatto che "siamo di fronte a un regolamento fantasma. Nessuno ce lo ha illustrato e nella delibera non c’è una sola riga che faccia riferimento al regolamento. Per di più l’assessore ci parla di un’assemblea pubblica, in realtà effettuata da remoto e a cui hanno partecipato non più di dieci persone, di cui quattro dipendenti comunali. Ora, dopo che le antenne sono state messe, pensiamo a quella di Sforzacosta e di Corneto, noi che facciamo? Partoriamo un bicchiere di acqua calda". Critica anche la consigliera Monteverde relativamente ai siti scelti come Palazzo Conventati o il palazzo della biblioteca, mentre la consigliera Contigiani si chiede: "Non so cosa ci possiamo fare con questo regolamento, dato che non aggiunge e non toglie niente a ciò che si poteva fare". Si schiera a difesa dell’amministrazione, la maggioranza con il consigliere Aldo Alessandrini (Lega) che spiega come "si sia messa una regola in un far-west". In apertura di seduta, l’assessore Andrea Marchiori aveva risposto all’interrogazione di Del Gobbo sul campo della Vittoria, spiegando come "l’amministrazione non abbia fatto una inaugurazione a giugno, ma abbia sospeso momentaneamente i lavori per rispondere a una richiesta della Maceratese di poter giocare lì alcune partite del torneo Velox. Ma i lavori, come previsto termineranno a settembre". Una carenza progettuale, invece, secondo quanto spiegato da Ricotta, sarebbe all’origine dell’esclusione della domanda del Comune relativa al bando Cer per le aree del cratere. "È vero che la domanda non è stata accolta – ha spiegato l’assessore Laviano –. Abbiamo fatto una richiesta all’Usr per sapere le motivazioni e, se dovesse essere per carenza progettuale, avendo dato l’affidamento esterno dobbiamo capire cosa è successo". Approvata dal Consiglio anche la delibera sull’annullamento parziale dei crediti fino a mille euro risultanti da ingiunzioni emesse dal Comune dal primo gennaio 2000 al 31 dicembre 2015.