MARTINA DI MARCO
Cronaca

Via dei Velini, i lavori della discordia: "Strada bloccata per un’opera inutile"

Cantiere a singhiozzo, Cicarè dopo le proteste: non hanno pensato alle conseguenze sulla viabilità

Cantiere a singhiozzo, Cicarè dopo le proteste: non hanno pensato alle conseguenze sulla viabilità

Cantiere a singhiozzo, Cicarè dopo le proteste: non hanno pensato alle conseguenze sulla viabilità

"Pensare di bloccare per due anni la principale via d’accesso alla città lato nord è davvero grave. Tutti i cittadini dovrebbero tenerne conto". Così Alberto Cicarè, consigliere comunale di Strada Comune, sul cantiere di via dei Velini. Qualche giorno fa sul Carlino le attività della zona avevano lamentato "un grande disagio e danno commerciale. Inoltre il cantiere è bloccato da un po’ e nessuno ci lavora, contribuendo ad allungare i tempi". Dal Comune era arrivata la rassicurazione dell’assessore Andrea Marchiori, secondo il quale "il lavoro procede, è stato realizzato l’80% dei pali di contenimento e il sistema di canalizzazione delle acque; adesso si sta passando agli interventi nella sede stradale". La risposta sul tema arriva anche da Cicarè. "Mi sembra evidente ci sia da tantissimo tempo un disagio – dice il consigliere comunale – che non riguarda solo Villa Potenza o via dei Velini, ma anche strade vicine come via Due Fonti, che adesso è percorsa da un grosso traffico che cerca di evitare un allungamento della strada. Ci sono riflessi su altri snodi della viabilità". E continua, in merito all’utilità dei lavori in corso, che porteranno a un allargamento della strada e alla realizzazione di un marciapiede: "Per prima cosa, quando l’assessore Marchiori dice che erano costretti a svolgere questo tipo di interventi dice una falsità, perché per questo progetto sono stati utilizzati fondi del Pnrr che non erano in scadenza. C’è quindi un’ipocrisia di fondo. Inoltre, secondo aspetto abbastanza evidente, quando questo progetto (che non ha alcuna utilità per la città e i cittadini) è stato ideato non si è pensato neanche alle conseguenze dal punto di vista della viabilità: pensare di bloccare per due anni la principale via d’accesso alla città lato nord è davvero grave".