"Denunciamo la totale negligenza del Comune nei confronti delle buche di via Boiardo. L’amministrazione ci gira attorno, fa riparazioni in via Guerrazzi e nelle aree in cui si costruisce per abbellire la zona limitrofa, ma via Boiardo resta un disastro, pericolosissima e lasciata allo sbando". Dai residenti di questa strada a San Marone arriva la denuncia delle pessime condizioni dell’asfalto. La strada collega via Alighieri a via Verga, è molto trafficata e gravemente dissestata lungo tutto il suo percorso. Eppure non sono previsti lavori nel 2025. E chi vi abita non ci sta a essere ancora considerato un cittadino di serie B.
Nel piano investimenti appena varato, l’amministrazione ha destinato le briciole a San Marone, nonostante siano molte le strade dissestate e pericolose in questa parte della città. Nel piano triennale 2025/2027 appena approvato dalla giunta, questa zona risulta una Cenerentola rispetto agli altri quartieri: le somme accantonate per la sistemazione di strade ed edifici pubblici ammontano ad appena 110mila euro su 60 milioni messi sulla carta. Si tratta di appena lo 0,2% delle risorse della sezione delle opere pubbliche e destinate alla sistemazione di via Guerrazzi (50mila euro) e alla messa in sicurezza dell’incrocio tra via Manzoni e via Costamartina (60mila). Davvero poco rispetto a quanto stanziato in bilancio per Civitanova Alta (12 milioni e mezzo), per il Centro (11 milioni e 700mila), per Fontespina (due milioni), Santa Maria Apparente (quasi due milioni) e per il rione Risorgimento (470mila euro).
l. c.