
La consegna dei lavori di ristrutturazione e recupero in centro
Ieri mattina a Visso è partito il primo cantiere nel cuore della zona rossa, in centro storico. Il primo aggregato. A distanza di nove anni dal sisma. Si tratta di un consorzio di edifici privati, con danni gravi, tra via Leopardi e via 24 Maggio, una traversa di piazza. I lavori consistono in una ristrutturazione e recupero del costruito storico (alleggerendo i solai togliendo il calcestruzzo e salvando il salvabile) con un miglioramento dell’efficientamento energetico.
È un edificio vincolato dalla Soprintendenza, con un affresco del 1570 (stessa epoca dell’immobile) che sarà restaurato. E ieri, alla presenza del sindaco Rosella Sensi, l’impresa, Costruzioni Marino srl di Spoleto, è stato dato il via all’opera, che ammonta a quasi tre milioni. L’intervento dovrebbe durare un paio d’anni. Rientra nel Superbonus. Progettista e direttore dei lavori è l’architetto Barbara Baiocco; nel team ci sono anche l’ingegnere Ilario Lori e la geometra Emanuela Valenti, coordinatore della sicurezza. Sei le unità strutturali, per diverse famiglie, tra cui quella di Alessandro Morani detto Sasha, figlio di una proprietaria. "Finalmente si parte – ha detto questi –, nonostante l’immobile sia soggetto a vincolo storico e l’iter quindi sia stato più lungo con la Soprintendenza. È una giornata di gioia e soddisfazione per il lavoro fatto, un insieme di volontà. A breve dovrebbero partire anche gli altri. Speriamo che questo avvio sia da stimolo anche per chi è indietro per far sì che la piazza di Visso, uno dei borghi più belli, torni a essere la perla dei Sibillini come prima del sisma".
Resta però un nodo. "Una volta terminati i lavori – prosegue Morani –, se gli altri edifici non cominciano a ricostruire, noi rischiamo di non avere l’accesso all’abitazione. Sarebbe agibile ma non abitabile. In questi casi il Comune può subentrare al privato prendendo il contributo per la parte strutturale e sollecitandolo a muoversi". "Finalmente si riparte dalla piazza, il cuore – ha concluso la prima cittadina –. A breve inizieranno anche i lavori su edifici pubblici fondamentali come Palazzo dei Priori, Palazzo Varano e Palazzo dei Governatori, oltre che su altre proprietà private".
Lucia Gentili