Via ai lavori sulla scuola vandalizzata

In corso la demolizione della scuola media di Matelica dopo atti vandalici. Dibattito sul rischio di compromessi nella ricostruzione entro il 2026 per il Pnrr. Posizioni contrastanti tra minoranza e assessore ai lavori pubblici.

Via ai lavori sulla scuola vandalizzata

In corso la demolizione della scuola media di Matelica dopo atti vandalici. Dibattito sul rischio di compromessi nella ricostruzione entro il 2026 per il Pnrr. Posizioni contrastanti tra minoranza e assessore ai lavori pubblici.

Mentre continua il dibattito pubblico sui gravi atti vandalici compiuti da 21 minorenni nel corso dell’estate nella scuola media di viale Roma, a Matelica, sono iniziati i lavori per la demolizione dell’intero complesso scolastico e la successiva ricostruzione con adeguamento sismico, lavori da completare entro due anni.

Il gruppo di minoranza consiliare Scegliamo Matelica in merito ha già manifestato la propria preoccupazione "per le tempistiche estremamente compresse, dovute a questo ritardo iniziale, vista una consegna dell’opera che deve essere tassativamente entro il 2026, per non perdere il finanziamento del Pnrr. La conseguenza è che la ditta appaltatrice, per tagliare i tempi, possa cercare compromessi, con il rischio che la nuova scuola non venga realizzata con gli standard più elevati". Ben diversa la posizione dell’assessore ai lavori pubblici Rosanna Procaccini (nella foto), presente all’avvio delle opere. "I lavori sono stati affidati nei tempi prestabiliti – ha assicurato –, avendo nel frattempo provveduto a mettere in sicurezza le attrezzature e il cantiere in generale per poi procedere alle opere di demolizione. L’appalto è stato affidato a Invitalia che ha proceduto sia all’individuazione dei progettisti che della ditta affidataria dei lavori, con tempi ristretti già noti dall’inizio dell’iter. Stessa tempistica riguarda sia la scuola materna che le altre strutture previste, ma questa non è certo una lacuna dell’amministrazione comunale, che sta vigilando costantemente su tutte le procedure".

Matteo Parrini