MARTINA DI MARCO
Cronaca

Vergini, i genitori scrivono al prefetto: "Esche per topi e scarsa igiene"

Dopo il rientro dei bambini nelle scuole, rimangono i problemi. E Fusiello fissa un incontro con le famiglie

Dopo il rientro dei bambini nelle scuole, rimangono i problemi. E Fusiello fissa un incontro con le famiglie

Dopo il rientro dei bambini nelle scuole, rimangono i problemi. E Fusiello fissa un incontro con le famiglie

"Al piano inferiore, sede dell’infanzia, gli interventi sono stati eseguiti con approssimazione e sono state rinvenute trappole ed esche, non segnalate alle maestre, installate in aule alla portata dei bambini. Queste criticità denotano una scarsa attenzione nei confronti dei minori frequentanti le scuole". Pochi giorni dopo il rientro in aula delle classi dell’infanzia Medi e della primaria Agazzi (per la prima settimana di lezioni trasferite ai Salesiani per permettere la derattizzazione e la pulizia della scuola alle Vergini, dopo l’avvistamento di topi) genitori e rappresentanti tornano a denunciare le condizioni di scarsa igiene dell’edificio nonostante gli interventi svolti dal Comune.

In una lettera indirizzata al prefetto di Macerata, Isabella Fusiello, i rappresentanti del plesso affermano: "La scuola primaria Medi e la scuola dell’infanzia Agazzi sono state chiuse con ordinanza del sindaco Parcaroli dal 7 al 20 settembre per la presenza di una nutrita colonia di “topolini”. Nonostante le rassicurazioni circa l’esecuzione di interventi risolutivi ad ampio spettro, compresa la perfetta disinfestazione e sanificazione dello stabile, alla “tempestiva” riapertura di lunedì scorso sono state riscontrate diverse criticità che hanno lasciato profondo rammarico in noi genitori, in quanto denotano una scarsa attenzione nei confronti dei minori frequentanti le scuole". Al centro della denuncia, l’approssimazione dei lavori svolti e la scarsa pulizia riscontrata. "Al piano inferiore, sede dell’infanzia – continuano –, gli interventi sono stati eseguiti con una certa approssimazione (ad esempio nel bagno dei bambini sono stati lasciati a vista ferri della struttura in cemento armato) con trappole ed esche, non segnalate alle maestre, installate in aule alla portata dei bambini. Ai locali al piano primo (primaria) una scarsa pulizia di base, con polvere, ragnatele, residui di materiali inerti, insetti morti in alcune aule. In giardino scarsa manutenzione e pulizia e gran parte del materiale rimosso è stato accatastato in cassonetti del giardino stesso, accessibili ai bambini". Mancherebbero anche le certificazioni promesse al termine degli interventi: "Il Comune si era impegnato a pubblicare tutte le certificazioni relative agli interventi effettuati. Invece l’Ufficio Scuola ha fornito una semplice dichiarazione dell’incaricato del Comune che attestava l’esecuzione di sgombero, pulizia e sanificazione dei soli locali della scuola dell’infanzia".

Da qui la richiesta al prefetto: "Ci rivolgiamo a Lei per segnalare la situazione e chiedere di intervenire sul Comune affinché si ponga rimedio tempestivamente a tutte le carenze riscontrate, nonchè per sollecitare i Comuni sottoposti al Suo controllo affinché tutti gli edifici scolastici vengano mantenuti in uno standard di pulizia e sicurezza adeguata ad accogliere le nuove generazioni che le frequentano". Il prefetto è andato incontro alle richieste dei genitori, convocando un incontro con i rappresentanti del plesso per mercoledì alle 17.