Entroterra sferzato dal vento, con decine di interventi dei vigili del fuoco. Martedì notte e la giornata di ieri sono state segnate da forti raffiche, con alberi e rami caduti sulle strade, qualche incidente, tegole divelte. E persino un tetto scoperto, alla Casa nel cuore dell’Anffas Sibillini, a Pian di Pieca, San Ginesio.
Già la notte in provincia di Macerata erano stati effettuati 32 servizi dai pompieri, soprattutto per la rimozione di alberi sulle carreggiate e rami pericolanti, tra Sforzacosta, San Severino, San Ginesio, Sarnano, Camporotondo, Tolentino e Belforte. Nella prima parte della giornata il numero è salito a 43.
Il vicesindaco di Macerata Francesca D’Alessandro ha firmato un’ordinanza che prevede - a seguito dell’allerta meteo di grado "arancione" diramata dalla Protezione civile per le raffiche di vento per la giornata di oggi - la chiusura anche odierna dei parchi pubblici, degli impianti pubblici sportivi all’aperto e del cimitero. "La situazione richiede estrema prudenza a tutela dell’incolumità della popolazione", spiega l’amministrazione, che raccomanda alle imprese edili di adottare anche oggi tutte le misure di sicurezza e vigilanza adeguate.
A Tolentino interventi in via Filzi, via Pertini, via Santa Lucia e in diverse contrade; diversi i sopralluoghi della Polizia locale sui cantieri della ricostruzione per il ripristino delle recinzioni protettive. In contrada Paterno è caduto un palo dei cavi delle linee telefoniche e un altro si è inclinato in contrada Troiano. Sulla strada tra Tolentino e San Severino, si è rovesciato un camion. Messa in sicurezza di alcune vie e di vicoli del centro storico, a San Severino, dove sono stati registrati crolli parziali di cornicioni e tegole.
A Taccoli Alta un vicolo è stato chiuso per il cedimento di parte di un tetto di una vecchia abitazione. Ingenti i danni alla copertura della Casa nel cuore a Pian di Pieca (inaugurata cinque anni fa), dove martedì notte il vento ha portato via un pezzo di tetto, con la guaina e le tegole, e una parte dell’intercapedine. Fortunatamente a quell’ora nella struttura non c’era nessuno. I coppi, volati con le raffiche, hanno danneggiato la serra con i relativi pannelli, il negozietto e lo spazio per i ragazzi.
Oggi, tempo permettendo, dovrebbero essere effettuati i lavori. Ieri i vigili del fuoco sono stati impegnati diverse ore per rimuovere le parti pericolanti. "La ditta che ha costruito lo stabile si è messa subito a disposizione", conclude Giuseppe Monaldi, consigliere della Fondazione Dopo di Noi Anffas Sibillini.