REDAZIONE MACERATA

"Variante inglese nel 58% dei casi Il ceppo brasiliano è al 4,8%"

Nuova impennata di contagi in regione. Tre vittime nel Maceratese,. c’è una 61enne potentina

Ancora morti da Covid nelle Marche. Ieri ne sono stati registrati nove, tre dei quali in provincia di Macerata: una donna di 61 anni di Potenza Picena, una 83enne di Morrovalle e un 95enne di Matelica. Il totale delle vittime "ufficiali" in provincia dall’inizio della pandemia sale così a 387. Il quadro provinciale evidenzia ricoveri ancora stabili, con una diminuzione dei pazienti in pronto soccorso, da 33 a 19, così distribuiti: 9 a Civitanova, 7 a Macerata e 3 a Camerino. In diminuzione anche il numero delle persone in quarantena, passate da 3.680 a 3.610 (70 in più), 2.890 asintomatiche e 720 sintomatiche, 47 gli operatori sanitari coinvolti. A livello regionale i ricoveri scendono da 648 a 645, 84 dei quali (6 in più) quelli in terapia intensiva, mentre scendono da 101 a 84 i pazienti ospitati in pronto soccorso. Tornano ad aumentare, invece, le persone in isolamento domiciliare, da 9.124 a 9.267 (143 in più), e anche gli attualmente positivi (isolamento domiciliare più ricoverati), da 9.772 a 9.912 (140 in più). In crescita da 56.671 a 57.279 il numero di dimessiguariti, 608 in più. Le persone in quarantena passano da 20.753 a 20.664, 89 in meno. Nuovo balzo dei contagi, rispetto ai 415 di ieri. Sono stati testati 7.061 tamponi: 4.779 nel percorso nuove diagnosi (di cui 2.089 nello screening con percorso antigenico) e 2.282 nel percorso guariti, con un rapporto positivitestati pari al 15,9%. I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 759: 131 in provincia di Macerata (sono stati ampiamente superati i 14mila casi dall’inizio dell’emergenza, un anno fa), 331 ad Ancona, 156 a Pesaro-Urbino, 76 a Fermo, 49 ad Ascoli e 16 residenti fuori regione. "Dall’ultima estrazione random settimanale compiuta è emerso che la presenza della variante inglese è prevalente nei campioni analizzati: nel 58% a livello regionale rispetto al 54% a livello nazionale". Lo ha spiegato all’agenzia Dire il direttore dell’Osservatorio epidemiologico della Regione, Marco Pompili. "L’incidenza regionale della variante inglese è più alta rispetto alla media nazionale ma rispetto alle settimane scorse la forbice tra dato regionale e nazionale si è assottigliato. Le altre varianti? Secondo l’estrazione dell’ultima settimana abbiamo il 4,8% di casi di variante brasiliana. La variante inglese è molto presente nella provincia di Ancona ma anche in diverse aree del Maceratese e nell’ultima settimana ci sono stati alcuni casi anche in provincia di Pesaro e Ascoli.

Franco Veroli