REDAZIONE MACERATA

Un’opera di Mosca donata al Comune

Regalata dalla famiglia dal maestro nella tecnica del diorama come omaggio alla sua città.

Il maestro Alessandro, per tutti Sandro, Mosca mentre sta realizzando il diorama del complesso di San Bonfilio

Il maestro Alessandro, per tutti Sandro, Mosca mentre sta realizzando il diorama del complesso di San Bonfilio

Un capolavoro dai pregi unici arricchirà il patrimonio artistico di Cingoli.

Domani alle 11, nella civica biblioteca Ascariana si terrà la pubblica cerimonia per presentare la donazione che la famiglia Mosca-Lippi ha fatto al Comune, offrendo una delle più ammirevoli opere plastiche realizzate dal compianto Alessandro Mosca autentico maestro nella tecnica del diorama. L’opera, che verrà collocata in una delle sale della stessa biblioteca, è una rappresentazione minuziosa in scala dell’antico complesso, chiesa ed eremo dedicati a San Bonfilio compatrono di Cingoli, uno dei monumenti religiosi e più importanti del territorio, situato nella suggestiva valle all’interno del bosco di Monte Nero.

La donazione, accettata dall’amministrazione municipale con formale atto, è stata effettuata dalla famiglia di Alessandro Mosca quale suo omaggio alla città da lui tanto amata.

Mosca, per tutti "Sandro", deceduto lo scorso 11 marzo, è stato un esemplare per autentica "cingolanità": dirigente dell’ufficio di ragioneria del Comune, collaboratore di Paolo Appignanesi nell’istituzione dell’allora museo civico e nell’ideazione organizzativa di "Cingoli 1848", calciatore e capitano dell’allora Cingolana, propulsore di numerose iniziative, con la moglie Riccarda ha scritto tre libri, riccamente corredati di foto ("Eventi e vita quotidiana", "Attività artigianali e commerciali", entrambi dedicati al periodo 1940-1960, "Eventi e storie" 1900-1940) che costituiscono autentici tesori per ricordare e testimoniare i molteplici valori epocali di quella che era la Cingoli di allora.

I suoi numerosi diorami, un repertorio che restituisce all’oggi anche gli scorci d’una Cingoli da cartolina, "Sandro" anni fa li ha esposti in mostre allestite con replicati successi.

Gianfilippo Centanni