Matricole in crescita, sedi e corsi di laurea promossi dall’Anvur, progressi sul fronte della sostenibilità ambientale. È "un ateneo sano e in crescita" quello descritto dal rettore John McCourt durante il tradizionale scambio di auguri, andato in scena ieri, con tutta la comunità dell’Università di Macerata. "Il 2024 è stato un anno di grandi sfide, ma anche di notevoli traguardi. Dobbiamo essere orgogliosi dei risultati raggiunti", ha detto il rettore.
L’ateneo segna un aumento del 15% nelle immatricolazioni. Cresce anche il numero degli iscritti che chiedono di usufruire di servizi di e-learning, con una percentuale che è salita al 12,4% del totale. Le sedi e i corsi di laurea sono stati promossi dall’Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca, dopo la visita periodica di inizio anno.
Per quanto riguarda i servizi agli studenti, è stata creata una nuova area amministrativa "Welfare e benessere" dedicata ai temi del diritto allo studio e inclusione, sport, salute, reti associative e politiche di uguaglianza di genere. Sul fronte della ricerca, crescono sia il numero di proposte presentate sia i finanziamenti ottenuti, oltre 1,6 milioni di euro.
Per valorizzare le conoscenze e il loro impatto sociale è stato inaugurato quest’anno il "SocialLab", una vetrina delle attività di ricerca dell’ateneo a Palazzo degli Studi. Negli ultimi mesi è stato avviato una riorganizzazione amministrativa, che "spero possa costituire una svolta verso una maggiore efficienza e dinamicità dell’ateneo", ha sottolineato il direttore Domenico Panetta.
L’Università continua poi il proprio impegno verso la sostenibilità, come attestato dall’annuale classifica internazionale "Green Metric". Quest’anno l’ateneo ha ottenuto il punteggio più alto dalla sua prima, con un avanzamento di 88 posizioni nella graduatoria internazionale. Miglioramenti sono stati registrati sul fronte infrastrutture e spazi, energia e cambiamento climatico, gestione dei rifiuti e dell’acqua. L’ateneo ha incrementato l’energia prodotta da pannelli solari e migliorato l’isolamento termico degli edifici, riducendo i consumi.