Daniele Staffolani, ex consigliere comunale del Partito democratico, punta il dito contro l’Università
"Il 30 luglio, all’Università di Camerino, si è tenuta la seconda sessione dei test di ammissione alla facoltà di Medicina per il corrente anno, registrando un afflusso di circa 500 studenti provenienti dalle province di Macerata, Ascoli Piceno e Fermo. L’Università di Macerata, invece, non avrebbe dato la propria disponibilità al Ministero. Si sarebbe trattato di un’iniziativa importante per l’intera città, occasione per i partecipanti di un giro turistico con benefici riflessi anche per gli esercizi commerciali". Così Daniele Staffolani, ex consigliere comunale del PD, commenta la mancata disponibilità di Unimc a ospitare quest’anno i test d’accesso di Medicina. E continua: "Non se ne comprendono i motivi. Non c’è da stupirsi, poi, se nell’ultima classifica annuale delle piccole università del Censis, Unicam si trova al primo posto e Unimc al terzo". È una nota di Unimc a spiegare i motivi della decisione, ricordando la passata partecipazione dell’università all’organizzazione dei test. "Per tre anni (2020, 2021 e 2022), l’Università di Macerata è stata incaricata della gestione delle prove di ammissione ai corsi di Medicina – spiega Unimc –, organizzate al Palaforum di Fermo per l’alto numero di candidati, con un notevole impegno fuori sede del personale tecnico amministrativo. I candidati, tenuti a scegliere le sedi nell’ambito della propria provincia di residenza o domicilio o di quelle limitrofe, sono quindi pendolari e non in grado di alimentare il settore turistico della zona. Dal 2023, con l’introduzione di test completamente informatizzati (Tolc Med), l’Ateneo non ha più dato la propria disponibilità quale sede di svolgimento dei test vista la necessità di garantire postazioni informatiche in numero adeguato e con determinate caratteristiche. Unimc è pronta ad affrontare la gestione di grandi numeri, come dimostrano corsi e dottorati; tuttavia nel 2024, con il ritorno dei test di Medicina in presenza, sono stati concessi tempi estremamente ridotti per acquisire le disponibilità per chi non ha attivo il corso di studi, come nel caso di Medicina Veterinaria per Camerino, senza che fossero indicati il tipo di prova né i numeri da gestire".