di Marco Belardinelli
Università di Camerino ancora protagonista dell’innovazione tecnologica, questa volta nel dipartimento di informatica dove un gruppo di laureandi triennali di questo corso ha lavorato negli ultimi mesi per la realizzazione di due applicazioni per apparecchi mobili come tablet o smartphone. Presentate nella mattinata di ieri queste due app dal nome You Unicam e BooKeeper sono state create rispettivamente da Matteo Leonesi e Juri Paoloni la prima e da Joel Sina, Lorenzo Palazzesi e Simone Panzarani la seconda, tutti giovani originari della provincia. You Unicam è un’app utile a servizi di prenotazione utile agli studenti iscritti all’ateneo per lezioni, aule ed esami, nonché a consultare eventi in programma o sessioni d’esame. Presenti inoltre le informative universitarie, dai regolamenti Covid fino alle news dell’ateneo, il tutto raggiungibile con facili icone sulla home.
"Tra le funzionalità più importanti c’è quella di rintracciare all’interno di un’aula la presenza di uno studente – afferma Matteo Leonesi –. Così, nel malaugurato caso fosse segnalato un contagiato Covid possiamo ritrovare chi fosse presente in quel momento. Un po’ come l’app Immuni".
Ad oggi You Unicam ha avuto più di 3mila download e solo nella giornata di ieri è stata aperta da più di mille studenti. BooKeeper è invece un’applicazione utile alla consultazione di testi conservati nelle biblioteche universitarie, ma anche in tutte quelle del territorio provinciale e non, che dal dopo sisma 2016 hanno avuto necessità di richiedere un modo per digitalizzare i libri soprattutto più antichi. Joel Sina afferma come "dopo la quarantena alcuni archivi hanno avuto il bisogno di rendere accessibili a tutti i propri tesori culturali, così da impedire anche lo spostamento e il rischio di contagio a chiunque avesse voluto avere questi testi. Su tutti gli apparecchi mobili è possibile stilare liste di documenti preferiti, scrivere e scambiare note e trovare documenti che uno studente faceva prima più difficoltà a reperire".
Il docente responsabile Andrea Polini racconta di come i ragazzi abbiano messo molta più passione del previsto e di come la ricerca Unicam può crescere grazie al loro contributo oltre a quello dei professori, mentre il magnifico rettore Claudio Pettinari afferma "come sono soprattutto le idee degli studenti più giovani che riescono a stimolare la ricerca e lo sviluppo di questo ateneo. La digitalizzazione in particolare è un percorso che bisogna continuare nel campo informatico, ma è bello che inizi a coinvolgere anche altri campi come fatto in questo caso con la scuola di giurisprudenza che ha voluto archiviare in BooKeeper i suoi testi più rilevanti della biblioteca giuridica".