‘Piazzale Europa’ ha accolto ieri primi ventidue camper. Disposti in due file indiane e collegati alle colonnine elettriche, ad accoglierli una nuova area inaugurata da amministratori e appassionati in un pomeriggio bagnato, ma "anche fortunato" nell’augurio dell’eurodeputata leghista Elisabetta De Blasis, giunta in città grazie ai colleghi di partito Giorgio Pollastrelli jr, Fabiola Polverini, Veronica Fortuna e Armando Lazzarini che "insieme a Vincenzo Pizzicara" ne avevano fatto "una battaglia politica". Sul palchetto della prima ‘Festa del turismo su quattro ruote’ salgono anche Lavinia Bianchi (SiAmo Civitanova) e Melissa Tomassini (Unione montana marca di Camerino), per via dell’intitolazione in nome dell’Unione europea. Dotata di trentacinque stalli, due sbarre automatizzate gestiscono uscite e ingressi per una sosta breve, massimo 72 ore, e un cartello bilingue indica il da farsi: "Accedere all’app In area" e pagare "solo con carte di credito". Si esce "scansionando un qrcode". Le tariffe, non ancora definite, non valgono per i primi giorni e intanto si può parcheggiare gratis: i mezzi presenti appartengono a ‘Liberi di viaggiare’, "semplicemente un gruppo WhatsApp", spiega Sergio Bucosse, marito della Polverini, una coppia di camperisti. Con delle targhe realizzate dalla tabaccheria Piscitelli vengono premiati i camperisti Angelo Paolucci, Roberto Panichelli, Lamberto Cellini, Geraldo Grondona, Giuseppe Romagnoli, Luigi Anconetani, Fabrizio Stefoni e poi Nazzareno Damiani del Camping club San Benedetto, Luigi Marilungo e Luciano Marzioli, rispettivamente per quello fermano e recanatese. Ma il grande assente di giornata è il Camping club Civitanova, per via di polemiche passate riguardanti la geografia del piazzale. In mattinata, proprio il loro numero uno Gabriele Gattafoni aveva postato un intervento social del presidente nazionale dell’Unione club amici, Ivan Perriera, in cui si definiva il nuovo spazio, "un progetto molto diverso dall’area attrezzata per pernottamenti più lunghi e in prossimità del mare".
Francesco Rossetti