REDAZIONE MACERATA

Un’altra raffica di truffe online

Finti ispettori Inps e raggiri con i prelievi al bancomat: le vittime non sono solo anziani, ma anche giovani

Un’altra raffica di truffe online

Raffica di truffe online, negli ultimi giorni, a Tolentino. Dai finti rimborsi Inps alle offerte di acquisto fraudolente, cinque persone di età diverse (inclusi giovani) sono finite nel mirino. Venerdì è stata la volta del finto rimborso Inps, ai danni sia di un quarantenne che di un settantatreenne. Ad una persona sono stati sottratti circa 1.800 euro e ad un’altra sui mille. Nei giorni precedenti, altri tre cittadini sono stati raggirati invece da pseudo acquirenti, dopo aver messo in vendita su alcuni siti online dei pezzi di arredo (di vari prezzi). La tecnica sarebbe sempre la stessa. Il truffatore di turno contatta telefonicamente il malcapitato, convincendolo a recarsi in uno sportello Atm postale; inserito il pin e il codice suggerito dall’interlocutore, inizia a effettuare dei versamenti pensando di ricevere il pagamento pattuito o il rimborso. A volte fino a prosciugare il conto. Seguendo, infatti, le indicazioni telefoniche, abilmente fornite con modi garbati e decisi dall’interlocutore, le persone effettuano in realtà delle operazioni di ricarica. È stata sporta denuncia alla stazione locale dei carabinieri per la serie di raggiri. La raccomandazione da parte delle forze dell’ordine è quella di aspettare il bonifico senza effettuare alcuna operazione né tantomeno recarsi allo sportello automatico. Nel caso dell’Inps è necessario non dare seguito a richieste che arrivino per email non certificata, telefono o tramite il porta a porta; diffidare di qualsiasi persona dichiari di essere un incaricato o funzionario e sostenga di dover effettuare accertamenti; prestare attenzione alle comunicazioni che si ricevono, non cliccare sui link di email di origine dubbia. Per qualsiasi situazione sospetta, chiamare il 112.

Lucia Gentili