Una giornata dedicata a Leopardi: "Memoria da trasmettere ai giovani"

Recanati, le parole del sindaco in occasione delle celebrazioni del poeta

Una giornata dedicata a Leopardi: "Memoria da trasmettere ai giovani"

Una giornata dedicata a Leopardi: "Memoria da trasmettere ai giovani"

Un applauso finale, pochi minuti prima dello scoccare della mezzanotte di sabato sera, ha concluso a Recanati la ricca giornata dedicata a Giacomo Leopardi nel giorno del suo compleanno. L’applauso era tutto per l’attrice Laura Marinoni che con Andrea Coruzzi, che ha firmato gli intermezzi musicali al pianoforte e alla fisarmonica, ha dato vita al tradizionale recital leopardiano nell’orto del Colle dell’Infinito. La prima fase delle celebrazioni si è svolta nel pomeriggio nell’Aula Magna del Comune con il saluto del sindaco Emanuele Pepa: "Recanati si veste di orgoglio e gratitudine e accoglie tutti voi che, con passione e dedizione, contribuite a mantenere viva la memoria e l’opera di Leopardi. È nostro dovere, come comunità, continuare a valorizzare e a diffondere questa eredità, affinché le future generazioni possano trarre ispirazione e insegnamento dalle sue opere". Dal comune alla Regione con l’assessore alla cultura Chiara Biondi: "La poesia è il nostro punto di forza, faccio i complimenti al Cnsl perché prosegue in questa attività di promozione della poetica leopardiana". A giocare in casa è Gregorio Leopardi che ha parlato a nome della famiglia: "Possiamo affermare che oggi (sabato; ndr), grazie all’azione del Cnsl e della famiglia Leopardi, raggiungiamo un traguardo lungo la strada di diffusione e di promozione della figura di Giacomo Leopardi su scala internazionale". Il presidente del Cnsl Fabio Corvatta ha ringraziato la contessa Olimpia Leopardi aggiungendo che "le celebrazioni nascono con una amministrazione e proseguono con un’altra. Sono certo che la collaborazione con il Comune andrà avanti con risultati positivi". Fabiana Cacciapuoti, ex direttrice della Nazionale di Napoli e componente del comitato scientifico del Cnsl, ha spiegato la motivazione del premio Leopardi al filosofo tedesco Julian Nida Rümelin.

Antonio Tubaldi