CIVITANOVESE
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ISERNIA
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CIVITANOVESE (4-4-2): Petrucci 6; Franco 5.5, Diop 6, Passalacqua 6, Cosignani 6; Buonavoglia 5.5 (15’st Macarof 5), Capece 6.5, Visciano 6, Toccafondi 6 (21’st Giandomenico sv.); Padovani 6, Brunet 5.5 (1’st Bevilacqua 6). A disp. Doello, Rizzo, Arias, Pierfederici, Domizi, Ruggeri. All. Alfonsi.
ISERNIA (4-2-3-1): Draghi 6; Franzese 6, Nkosi 5.5 (10’st Perrone 4.5), Gimenez 5.5 (43’st Baldari sv), Mema 6 (6’st Bainotto 6); Baba 6, Miola 6 (39’st Arzura 6.5); Ercolano 5.5, Cascio 6, Antinucci 6 (28’st Pettorossi sv.); De Filippo 5.5. A disp. Cocchiarella, Del Bianco, Pellegrini, D’Angelo. All. Farrocco.
Arbitro: Gallo di Bologna 5.5.
Reti: 40’pt Capece (rig.), 45’st Arzura.
Note: espulso Perrone al 32’st. Ammoniti: Nkosi, Gimenez, Ercolano, Bevilacqua. Rec: 1’pt e 5’st. Ang: 1-6.
CIVITANOVA
Nemmeno 90 minuti di predominio, 18 di superiorità numerica e diverse palle gol bastano alla Civitanovese per la prima vittoria interna. L’Isernia non solo agguanta il pari, ma recrimina sull’azione di Cascio fermato in area dall’arbitro. Il primo sussulto è ospite, Antinucci spara alto (21’). La Civitanovese manovra: Padovani di testa sfiora il palo, Draghi respinge il rasoterra di Brunet (25’). Lo stesso portiere sbaglia un rinvio al 30’, ma è fortunato. L’Isernia è di nuovo pericoloso con Antinucci, ma al 40’ arriva il vantaggio locale su rigore con Capece. Buonavoglia e Macarof sprecano due occasioni e gol mangiato, gol subito. Su punizione Arzura stacca di testa e porta i suoi sull’1-1 (45’). Nel finale Petrucci salva su De Filippo, mentre un presunto fallo impedisce a Cascio di calciare.
Francesco Rossetti