REDAZIONE MACERATA

Una caccia al tesoro per scoprire la città

Presentato il gioco del Geocaching, in programma domenica prossima. Il gps al centro dell’iniziativa: "Un modo per vivere la bellezza dei luoghi"

Una caccia al tesoro per scoprire la città

di Lucia Gentili

"Un nuovo modo di vivere e scoprire la città". È anche questo il gioco del Geocaching, caccia al tesoro realizzata attraverso il segnale gps che permetterà ai partecipanti di scoprire luoghi, monumenti, vicoli, scorci e parchi del centro storico di Tolentino. Si svolgerà domenica prossima. L’iniziativa è stata presentata ieri in conferenza dall’assessore al turismo Diego Aloisi e dall’ideatore Enrico Seri dell’associazione Visione Sibillina, con le consigliere comunali Samanta Casali e Benedetta Lancioni e i rappresentanti delle associazioni che hanno collaborato (Accademia Filelfica, Proloco 2.0, Fabrica City, Cisei-Il Mercato del Contadino, Dono dei Ceri, Acli Hub 62029, Tolentino Arte e Cultura, Zagreus, DiVento Festival, Legambiente Circolo Il Pettirosso). Le iscrizioni sono tramite mail scrivendo a geocachingtolentino@gmail.com (il regolamento si può scaricare dai social Facebook e Instagram). Il ritrovo sarà alle 9 in piazza della Libertà; la caccia al tesoro si svolgerà dalle ore 10 alle 16, con l’invito ad evitare l’utilizzo di auto e moto (va fatta a piedi o in bici). Potranno partecipare al gioco le prime 20 squadre iscritte e ogni squadra dovrà essere composta da un minino di 3 fino ad un massimo 5 partecipanti. La squadra vincitrice riceverà dei premi scelti dal Comune. Nel pomeriggio verrà consegnata la mappa finale, che porterà a decretare il vincitore. Partecipare è semplice: basta avere il cellulare e scaricare l’app geocaching; in questa particolare caccia al tesoro è prevista la ricerca di contenitori (scatole) di varie forme, colori e dimensioni, nascosti all’aperto, a partire da un unico indizio: le coordinate geografiche del loro nascondiglio. Nel centro saranno distribuiti una ventina di cache, piccoli tesori; una volta trovato il cache (da lasciare sul posto), il partecipante apporrà la firma e potrà loggarsi. "C’è stata anche la collaborazione su larga scala di tante associazioni cittadine. Inoltre quest’attività fa vivere la città a cittadini e visitatori, in una rete mondiale", ha evidenziato Aloisi. "Non finirà domenica – ha concluso Seri –. Continueremo a sviluppare la nostra visione della città, con condivisione e partecipazione, magari coinvolgendo anche altre associazioni".