"Un prezioso custode della lirica"

Andrea Francalancia, custode della storia dell'opera allo Sferisterio, scompare lasciando un vuoto nella comunità. Il suo impegno e la passione per la collezione di documenti e cimeli resteranno un prezioso lascito per la biblioteca civica.

"Un prezioso custode della lirica"

Andrea Francalancia, custode della storia dell'opera allo Sferisterio, scompare lasciando un vuoto nella comunità. Il suo impegno e la passione per la collezione di documenti e cimeli resteranno un prezioso lascito per la biblioteca civica.

"Scompare un prezioso testimone e custode della storia dell’opera allo Sferisterio, che aveva raccolto dal padre la passione per il collezionismo di documenti, foto e cimeli delle attività svolte in arena. Il suo impegno si è concretizzato in un fondo donato alla biblioteca civica "Mozzi Borgetti", frutto anche di oltre mille presenze tra il pubblico dello Sferisterio, tra prove e spettacoli dal 1967. Partecipiamo al dolore della famiglia per la grave perdita". Così il presidente dell’Associazione Sferisterio, Sandro Parcaroli, i componenti del consiglio di amministrazione, il sovrintendente Flavio Cavalli e il direttore artistico Paolo Gavazzeni hanno voluto ricordare Andrea Francalancia (foto), professore in pensione, collaboratore del Carlino e da sempre appassionato dello Sferisterio, scomparso martedì all’età di 78 anni. Parcaroli ha anche partecipato ieri mattina al funerale che si è volto nella chiesa dell’Immacolata dove tanti amici del "prof", come in tanti chiamavano Francalancia, hanno voluto stringersi al dolore della famiglia.