Un nuovo campo sportivo, caccia ai fondi

L’amministrazione di Recanati annuncia il progetto. Dovrebbe sorgere vicino al palas ed è stata predisposta la variante

Un nuovo campo sportivo, caccia ai fondi

Romano Frenquelli, consigliere comunale e presidente del Csi, illustra la novità

Presto Recanati avrà un secondo campo sportivo. La giunta Pepa si è già messa al lavoro per assicurare alla città un nuovo impianto sportivo che sarà realizzato senza ricorrere a un mutuo. Romano Frenquelli, consigliere comunale di maggioranza (Lista In Comune) e presidente del Csi Recanati, la squadra di calcio che milita in seconda categoria, segue da sportivo e ora da politico con molto interesse questa novità assoluta annunciata in consiglio comunale dagli assessori competenti nel corso della discussione sul Dup, il bilancio operativo. "Sicuramente questo è un fatto nuovo – afferma Frenquelli – molto importante per la città. Si sta lavorando per costruire un nuovo impianto, essendo quello esistente non sufficiente per tutte le realtà sportive del territorio recanatese. Quindi c’è un impegno che sarà ufficializzato con il prossimo bilancio di previsione. Ci vorrà del tempo perché è un iter lungo, però si è già a un buon punto perché è stata individuata l’area vicino al palazzetto dello sport e predisposta la variante al piano regolatore. Altro impegno è quello di trovare i finanziamenti adeguati, captando qualche bando del Coni e e aiuti da parte dell’Istituto del credito sportivo".

Dopo la cancellazione del campo sportivo Fratelli Farina, che sorgeva a ridosso del centro storico della città, per far posto a un parcheggio a raso quasi sempre vuoto, "in città si sente molto la necessità di una seconda struttura sportiva – aggiunge Frenquelli – visti i tanti ragazzi e ragazze, bambini e adulti che praticano il gioco del calcio. Quindi, salvo rilievi tecnici che dovranno essere effettuati, l’intenzione è quella di costruirlo adiacente alle altre strutture sportive". Questo permetterebbe di evitare che tante attività confluiscano tutte all’interno dello stadio Tubaldi. "Esattamente, oltre all’attività dell’atletica, che ha moltissimi iscritti, e quella nostra del Csi, lo stadio viene utilizzato la mattina sia delle scuole che dall’Aeronautica militare per i corsi dei sottoufficiali e da associazioni per le attività motorie di persone con disabilità. Quindi è un impianto importante e sovrautilizzato, e questo ha creato nel tempo anche difficoltà di coordinamento, senza dimenticare che è un campo in erba sintetica che lavora sostanzialmente dalla mattina fino alla sera alle 22. C’è anche una crescita importante del calcio femminile, e questa è una buonissima notizia, significa che anche loro tra poco avranno bisogno di ulteriori spazi per i loro allenamenti e le partite e per tutto questo un impianto solo non è sufficiente. Voglio solo che si sappia che a Recanati ci sono più di 35 società sportive, quindi è una realtà in crescita con tante esigenze di attrezzature e di spazi".

Asterio Tubaldi