REDAZIONE MACERATA

"Un milione di truffa sulle polizze": coppia nei guai

I due andranno a giudizio con l’accusa di aver fatto sparire i risparmi di 23 persone: sono già sotto processo per un caso simile

"Un milione di truffa sulle polizze": coppia nei guai

Finisce sotto processo una coppia di assicuratori, accusata di aver fatto sparire oltre un milione di euro dei suoi clienti. Graziella Miconi ed Elvio Gagliardi, di Pioraco, saranno processati per il reato di truffa ai danni di 23 soggetti, di esercizio abusivo della professione e di appropriazione indebita. La donna, in qualità in un primo momento di agente della Cattolica Assicurazioni di Castelraimondo, e il marito, che avrebbe lavorato per lei come procacciatore di clienti, avrebbero proposto polizze vantaggiosissime dicendo che erano prodotti della Cattolica. Ai clienti avrebbero consegnato documenti filigranati, che molto facilmente potevano essere scambiati per documenti reali. Ma invece questi contratti non sarebbero mai esistiti, e la Cattolica non ne avrebbe mai saputo nulla. In questo modo dal 2017 e fino al 2020 avrebbero raggirato 22 persone, tra cui molti anziani. Alcuni di questi, convinti dalle parole dei due assicuratori, avrebbero ritirato in banca tutti i risparmi per affidarli a loro, con la promessa di avere rendimenti del 5 per cento. La somma più bassa che sarebbe stata investita è di 12mila euro, la più consistente di 300mila. A un certo punto, i clienti avrebbero iniziato a reclamare le somme investite, senza ottenere risposte, men che meno i soldi dovuti. Così avrebbero scoperto che alla Cattolica non risultava nessun contratto, e da lì erano partite le denunce e le indagini. L’accusa di appropriazione indebita riguarda invece la sottrazione di 25mila euro versati dai clienti per le polizze vita, e non rigirati dalla coppia all’agente della Cattolica. Infine, l’esercizio abusivo della professione riguarda il fatto che i due avrebbero continuato a svolgere quel lavoro, pur non essendo più iscritti al registro apposito dal 2019. Ieri per loro, difesi dall’avvocato Giovanni Braconi, si è tenuta l’udienza preliminare in tribunale a Macerata. Accogliendo la richiesta del pm Enrico Riccioni, il giudice per le indagini preliminari Domenico Potetti ha rinviato a giudizio gli imputati. La prima udienza si terrà ad aprile. In udienza si sono costituiti parti civili alcuni clienti, difesi dagli avvocati Marco Massei, Vando Scheggia, Andrea Triburzi, Pier Luca Giuli e Paolo Marchionni; si tratta di persone di Camerino, San Severino, Pioraco, Fiuminata, ma anche di fuori regione. Anche la Cattolica, con l’avvocato Giancarlo Nascimbeni, si è costituita parte civile per il danno di immagine subito. Altri invece hanno deciso di fare la causa civile. La stessa coppia è già sotto processo per la stessa accusa, mossa da altri due clienti che avrebbero perso 55mila euro.

Paola Pagnanelli