Un ecografo in dono per l’ospedale

A Camerino il gesto dell’associazione "Io non crollo" e dell’imprenditore Lino Rossi. Il ringraziamento dei vertici Ast.

Un ecografo in dono per l’ospedale

Un ecografo in dono per l’ospedale

Un ecografo di ultima generazione al taglio del nastro per l’ospedale Santa Maria della Pietà di Camerino. È stato donato dall’associazione "Io Non Crollo" grazie a un finanziamento dell’imprenditore Lino Rossi.

La dottoressa Anna Maria Schimizzi, primario di medicina interna, ha spiegato ieri le peculiarità del macchinario donato al reparto, come la possibilità di uno studio approfondito del fegato. Ai saluti il benefattore Lino Rossi che, con la famiglia originaria di Sefro, ha evidenziato come questo ospedale sia il riferimento per tanti cittadini della zona e come l’opera di bene fosse voluta dalla figlia Silvia, scomparsa a 49 anni tempo fa, per la quale già in passato sono state fatte donazioni allo stesso ospedale. Il presidente di Io Non Crollo, Claudio Cingolani, si è detto entusiasta della volontà della famiglia Rossi, e che già in passato l’associazione ha compiuto gesti di beneficenza nel territorio all’indomani delle scosse del 2016, periodo in cui proprio l’associazione è nata: "Non è la prima donazione che facciamo all’ospedale, dopo una con il Rotary durante il Covid, e sempre ne faremo. Finalmente stiamo organizzando poi l’inaugurazione di due strutture di utilizzo sociale presso l’area Sae le Cortine di Camerino, frutto di tante donazioni".

Un saluto del sindaco Roberto Lucarelli è andato al personale medico e agli operatori: "Un grazie importante alla famiglia Rossi e all’amico Lino che oggi ci fa un altro dono passando per un’associazione importante come Io Non Crollo". Elogia la famiglia Rossi e ringrazia il personale anche il consigliere regionale Renzo Marinelli che sottolinea l’importanza di questa struttura sanitaria per il territorio, motivo per cui si è cercato di trovare le caselle mancanti di professionisti.

Il direttore Ast, Marco Ricci si unisce ai ringraziamenti ed evidenzia come il nosocomio a Camerino "sia divenuto un punto di riferimento. Sta diventando un’eccellenza della sanità del nostro territorio". Commossa la direttrice sanitaria Daniela Corsi, che ha recentemente ricevuto un premio intitolato alla figlia scomparsa dello stesso Lino Rossi. Corsi ha ammesso di avere un pezzo di cuore a Camerino: "Un percorso insieme importante e faticoso, dove prima era il deserto e una sfida da cogliere. Facile distruggere una foresta, difficile ricostruirla. Ma ci ho creduto nonostante c’era chi urlasse che veniva chiuso l’ospedale". L’assessore regionale Filippo Saltamartini ha portato il saluto della giunta e del presidente Acquaroli, e ha affermato come le figure imprenditoriali quali Lino Rossi abbiano prodotto la crescita di tutto il territorio, anche nei servizi.

Marco Belardinelli