L’Ite Gentili di Macerata anche quest’anno vanta un doppio primato: primo posto tra gli istituti tecnici economici della provincia sia per l’inserimento universitario che per gli sbocchi lavorativi. Secondo la classifica di Eduscopio, l’indice di occupazione raggiunge il 67%, ovvero la percentuale degli occupati (coloro che hanno lavorato almeno sei mesi entro i primi due anni dal conseguimento dal diploma), su coloro che non si sono immatricolati all’università.
"Questo risultato è per noi motivo di orgoglio e soddisfazione – commenta la dirigente scolastica Alessandra Gattari (nella foto) –, premia lo sforzo e l’impegno di un grande lavoro di squadra, potenziato (dopo il decreto ministeriale) con l’inserimento di un orientatore di istituto e sette tutor. Coinvolgiamo servizi, enti e agenzie del territorio, con l’intervento di esperti in classe; abbiamo contatti con tutte le università marchigiane, Confindustria, Confartigianato, Camera di commercio, ordine dei commercialisti e degli avvocati, Its Academy (gli istituti tecnologici superiori, scuole ad alta specializzazione tecnologica post diploma, ndr) e aziende".
Oltre a Simonelli Group di Belforte e Panatta di Apiro, l’Ite sta cercando di allargare la rete con altre realtà, come Poltrona Frau. "Intercettiamo le richieste del mercato, congiuntamente alla didattica – aggiunge Gattari – e questo rende più consapevoli gli studenti su ciò che vorranno fare da grandi; possono capire le proprie potenzialità e competenze. Insomma, si ha un diploma in tasca che consente di trovare uno sbocco lavorativo e permette di accedere a qualsiasi università perché l’Ite offre una preparazione a 360 gradi, non solo prettamente economica, informatica o linguistica. Organizziamo anche corsi per affrontare i test di medicina".
Tra gli istituti professionali del settore servizi, invece, c’è l’Alberghiero Varnelli di Cingoli con il 62% dell’indice di occupazione dei diplomati, a pari merito con l’Ipsia Pocognoni di Matelica. Mentre tra le professionali di industria e artigianato arriva al 65% il Matteo di Recanati, seguito dall’Ipsia Corridoni di Corridonia con il 64% degli occupati post-diploma.
La Marcantonelli è arrivata al timone dell’Alberghiero di Cingoli da settembre. "Qui i ragazzi si sentono a casa – afferma – è una comunità che accoglie e insegna ad accogliere. I punti di forza sono i laboratori, come il ristorante e il bar didattico. L’occupabilità è legata anche agli eventi, agli stage, ai Pcto (alternanza scuola/lavoro) svolti anche in ristoranti e hotel di prestigio. Questa fitta rete di contatti permette ai ragazzi di essere ricontattati con la stipula di veri e propri contratti di lavoro".