Forze dell’ordine e servizi di sicurezza all’opera per coordinare i lavori e blindare il centro storico in vista della visita dell’ambasciatore algerino Abdelkrim Touahria, che nella tarda mattinata di domani arriverà a Matelica. Qui, nel pomeriggio, parteciperà un incontro a teatro, prima di partire per Fabriano. "L’ambasciatore verrà a visitare il museo Mattei e a rendere omaggio alla memoria di Enrico Mattei nella cappellina al cimitero", dice il pronipote Aroldo Curzi Mattei, che lo accoglierà nella veste di presidente della Fondazione Mattei. "In un momento tanto difficile a livello energetico e politico – aggiunge Curzi Mattei –, è motivo di massimo prestigio avere ospite in città l’ambasciatore del Paese africano che produce la maggiore quantità di gas e può supportare la crisi che Italia ed Europa hanno di fronte. Il tutto nel ricordo del fondatore dell’Eni, che gli algerini onorano per l’impegno fornito per l’indipendenza del loro Paese". Ad accogliere l’ambasciatore all’arrivo in piazza Mattei sarà il sindaco Massimo Baldini, affiancato da autorità locali; seguirà la visita guidata al museo Mattei, la struttura inaugurata nell’autunno del 2019 da Rosangela Mattei e dove si conservano tra l’altro i resti dell’anello d’oro e della valigetta che lo statista portava con sé al momento dell’esplosione dall’aereo su cui viaggiava. Di rilievo sarà poi l’omaggio che l’ambasciatore farà al cimitero sulla tomba monumentale di Mattei, da sempre luogo di ritrovo per tante persone, ex dipendenti di Agip, Eni, Snam, Saipem. Infine, appuntamento alle 15 a teatro. "Sarà un’opportunità per parlare di transizione energetica – aggiunge Curzi Mattei – e un momento utile per valutare prospettive economiche e potenzialità del lavoro iniziato settanta anni fa da Enrico Mattei".
Matteo Parrini