Alla fine il "mistero" è stato svelato: Paolo Gavazzeni tornerà alla Scala di Milano. Nel far sapere di non voler rimanere a Macerata, il direttore artistico uscente aveva anticipato di aver optato per un’offerta alla quale non poteva rinunciare. "Un treno che passa una volta e sul quale ho deciso di salire", aveva detto Gavazzeni al Carlino, nel motivare la sua scelta di non rinnovare con lo Sferisterio. Il maestro non aveva però voluto svelare quale sarebbe stato il suo destino.
Ebbene, ieri con una nota il Teatro alla Scala ha fatto sapere che Gavazzeni sarà il nuovo coordinatore della direzione artistica. Per il direttore artistico uscente del Mof (il cui contratto a Macerata scade alla fine di novembre) si tratta di un ritorno: aveva, infatti, già lavorato alla Scala dal 2005 al 2011, sempre nell’ambito della direzione artistica. La nomina arriva dopo che il maestro André Comploi – per cinque anni coordinatore della direzione artistica a Milano – ha comunicato di "aver accettato un incarico presso un’altra Istituzione che verrà resa nota prossimamente". "Negli anni trascorsi alla Scala – si legge in una nota del teatro milanese – Comploi ha offerto un importante contribuito all’attività della Scala, ampliando considerevolmente il campo di attività della direzione e dando vita a importanti progetti". Nel corso del suo intervento nella seduta di ieri del consiglio di amministrazione della Scala, il sovrintendente designato Fortunato Ortombina ha poi reso noto che "il coordinatore della direzione artistica che lo affiancherà a partire dal primo marzo del prossimo anno sarà il maestro Paolo Gavazzeni, che torna alla Scala dove ha già lavorato alla direzione artistica dal 2005 al 2011".
Si conclude così l’esperienza maceratese di Gavazzeni, arrivato un anno fa a Macerata dopo l’uscita di scena forzata di Paolo Pinamonti, che dopo il pensionamento da docente avrebbe potuto continuare a guidare il Macerata Opera Festival solo a titolo gratuito. Quella di Gavazzeni è stata una stagione molto positiva dal punto di vista del botteghino e delle presenze in Arena. Ora si tratta di trovare il suo sostituto (in pole position c’è Lucia Chiatti), oltre che il sostituto del sovrintendente uscente Flavio Cavalli.