REDAZIONE MACERATA

Ubaldi e Moschin: meritato premio Betti alla carriera

Nel corso del conferimento del XVIII premio nazionale di drammaturgia, oggi a Camerino, il Centro studi teatrali e letterari Ugo Betti assegnerà il premio alla carriera alle attrici Marzia Ubaldi ed Emanuela Moschin. È la sesta volta nella storia del premio dedicato al drammaturgo camerinese Ugo Betti (1892-1953) che viene attribuito un riconoscimento alla carriera, motivato dalla qualità e dalla diffusione dell’opera teatrale bettiana da parte del premiato. Questi i precedenti assegnatari del Premio Betti alla carriera: Valeria Moriconi (1995), Corrado Pani (1997), Francesca Benedetti (1999), Anna Maria Guarnieri (2001), Giulia Lazzarini (2003). Con l’assegnazione del premio alla carriera a Marzia Ubaldi e ad Emanuela Moschin si è voluta riconoscere la loro straordinaria interpretazione, con quella del grande attore Gastone Moschin, del dramma teatrale "Delitto all’Isola delle capre". Correva l’anno 1992 e si celebrava quindi anche il centenario della nascita del magistrato e letterato camerinese, quando Gastone Moschin, come riferisce sua figlia Emanuela, fu talmente colpito dalla potenza di quel dramma fino a promuoverne la rappresentazione, assumendone anche la regia. "Delitto all’Isola delle capre", con prima al teatro Argentina di Roma il 16 dicembre 1992, fu allestito sui più importanti palcoscenici italiani. Nella tournée 1992-1993 oltre a Gastone Moschin, che interpretava il ruolo dello straniero Angelo, recitavano anche Marzia Ubaldi nel ruolo di Agata, ed Emanuela Moschin in quello di Silvia. Marzia Ubaldi nasce come attrice teatrale negli anni Cinquanta, ruolo che alternerà in seguito con quello di attrice televisiva e cinematografica. Emanuela Moschin, oltre a calcare la scena teatrale ha sviluppato un’intensa carriera tra sceneggiati televisivi ("La grande quercia", "Don Matteo", "Sei forte, maestro") e filmografia in genere.