CHIARA MARINELLI
Cronaca

Tutte le forme dell’inclusione. Unimc premia le associazioni: "Vediamo capacità, non limiti"

Ottava edizione del riconoscimento promosso dall’università. Il rettore: "Si parla tanto di muri e dazi, qui mettiamo la comunità al centro". Messaggio del ministro Locatelli.

Ottava edizione del riconoscimento promosso dall’università. Il rettore: "Si parla tanto di muri e dazi, qui mettiamo la comunità al centro". Messaggio del ministro Locatelli.

Ottava edizione del riconoscimento promosso dall’università. Il rettore: "Si parla tanto di muri e dazi, qui mettiamo la comunità al centro". Messaggio del ministro Locatelli.

Il palco del Premio Inclusione 3.0 si è acceso di storie che ispirano e aprono nuove strade. All’ottava edizione, il riconoscimento promosso dall’Università di Macerata è stato ospitato ieri pomeriggio dall’aula sinodale al termine di quella che il rettore John McCourt ha definito "la settimana più bella dell’anno", dedicata all’inclusione, organizzata dall’ateneo insieme alla Società italiana di pedagogia speciale, lo spin off In4In, il sostegno del progetto Pnrr Safina Vitality, il Comune di Macerata e dell’Ats 15.

"Complimenti all’Università di Macerata – il messaggio del ministro alla disabilità Alessandra Locatelli che, con la professoressa Catia Giaconi, prorettrice e presidente della Sipes, sta portando avanti da tempo progetti su questi temi –. La battaglia più importante è quella di vedere negli altri le capacità e non i limiti. Non si può lasciare indietro nessuno se si vogliono comunità forti e coese". Entusiasta il rettore che ha sottolineato: "In un momento in cui si parla di muri, dazi, divisioni, la settimana dell’inclusione, al contrario, mette al centro la comunità. Ritroviamo a Macerata tanti amici e colleghi che lavorano in questo campo nel sociale, nella ricerca, nella didattica. Sono progetti meravigliosi, modelli da seguire, uno stimolo per tutti noi. Dobbiamo cercare di essere inclusivi nel nostro modo di porci, di pensare l’Università".

Tra gli intervenuti, anche il consigliera regionale Anna Menghi e il vicesindaco Francesca D’Alessandro. A coordinare la delegata del rettore Noemi Del Bianco. I progetti premiati abbracciano vari ambiti, dalla scuola al lavoro, dalla cultura all’arte. Il premio internazionale è stato assegnato al Centro per le disabilità della Kansas University, un’eccellenza mondiale per l’impegno su ricerca e inclusione.

Nel settore scolastico si sono distinti: "Il serpe da inzuppo" dell’Ipseoa Varnelli di Cingoli; "La parola nascosta" del Liceo Artistico Cantalamessa di Macerata; "Esplorare per comunicare" dell’Istituto Comprensivo Piazza Filattiera 84 di Roma; "Veder oltre" dell’Istituto di Simaxis Villaurbana in Sardegna; "Aiutami a ricordare" dell’Istituto F. Orioli di Viterbo con l’asilo nido I Cuccioli, continuità educativa scuola-lavoro; "Inclusivamente sicuri" dell’Istituto Alberghiero Martini di Montecatini Terme.

Nella musica e nelle arti si sono distinti tre progetti. "Orchestra per la pace e l’inclusione" dell’Associazione Algos di Catania; "Gli amici di Damiano" della Cooperativa Sirio di Campobasso; "Teatrinsieme" della Fondazione Franco Moschini al Politeama di Tolentino. L’inclusione culturale è stata al centro di iniziative innovative come "Fuori dal centro" dell’Università di Perugia con Atlas Onlus, percorsi universitari personalizzati; "Il CoccoMiao" della cooperativa PromoCultura; "Museo per tutti" dell’ente L’abilità Onlus di Milan. Sul fronte dell’inclusione lavorativa sono emersi "Per non lavarsene le mani" dell’associazione La Tana del Bianconiglio di Torino, tirocini per giovani adulti; "Tuttincluso" a Macerata, bar dove lavorano giovani con disabilità; "App Vite vere" della Cooperativa Vite Vere Down Dadu di Padova, supporto per l’autonomia; "Tempo libero senza barriere" della cooperativa L’Integrazione Onlus di Lecce. Premi speciali per "kandINskij" ideato da dottorandi dell’Università di Macerata; "Plurilinguismo" nella scuola dell’infanzia; "Incluseum" di PlayMarche e Unimc, museo accessibile co-progettato da persone con disabilità; "Il mercato intergenerazionale" di Vallefoglia.