FRANCESCO ROSSETTI
Cronaca

"Turismo e imprese, potenzialità da cogliere"

Paola Pantanetti si candida a sindaco con la lista ’Centrodestra unito’. Tra le priorità la digitalizzazione e l’attenzione alle fasce più deboli

"Turismo e imprese, potenzialità da cogliere"

"Turismo e imprese, potenzialità da cogliere"

Proseguono le interviste ai quattro candidati sindaco di Montecosaro, in vista delle elezioni comunali dell’8 e 9 giugno. Dopo Antonio Lazzarini, (siAMO Montecosaro), oggi è il turno di Paola Pantanetti. Prossimamente saranno intervistati Lorella Cardinali (‘Progetto comune Montecosaro’) e Mikol Torretti (‘La Montecosaro che vogliamo’). Pantanetti, di professione medico - è direttrice dell’Unità operativa di Diabetologia dell’Ast di Fermo - aspira alla carica di primo cittadino con la lista ‘Centrodestra unito’.

Paola Pantanetti, lei è già stata candidata due volte a sindaco di Montecosaro, oggi si presenta per la terza volta: perché?

"Costanza e perseveranza hanno sempre contraddistinto i miei percorsi politici e lavorativi. Le battaglie valoriali sono ciò che ritrova in me quella comunità di centrodestra che cerca il riscatto, avendo sempre visto il centrosinistra alla guida del paese".

Cosa non ha funzionato, secondo lei, in questi anni?

"Non ho condiviso certe scelte: Montecosaro occupa una posizione strategica, eppure non si colgono le potenzialità turistiche e imprenditoriali. Sono necessari interventi di rigenerazione urbana e di riqualificazione delle aree verdi. Un altro problema riguarda il piano regolatore, che vede troppa commistione tra industriale e residenziale".

Altri punti del vostro programma?

"Digitalizzazione della macchina amministrativa e attenzione ai più deboli, facilitando l’accesso alle strutture pubbliche ed eliminazione delle barriere architettoniche. Poi, uno sportello per i disagi e uno contro la violenza sulle donne".

Dove troverete i fondi?

"Ci sono bandi della Regione e attraverso un team di esperti che intercettino i finanziamenti dell’Unione europea".

Sulle associazioni aveva detto che voleva conoscere finalità e risultati: in che senso?

"Ritengo che quando si finanziano molte associazioni, il loro operato deve essere tangibile. Esse vanno inserite armonicamente nella società e i finanziamenti non debbono risultare fini a se stessi".

Se eletta, riuscirà a coniugare il tempo lavorativo con quello amministrativo?

"Medico e primo cittadino si comportano allo stesso modo: ascoltano il problema, fanno una diagnosi e trovano una soluzione. È importante la squadra: nel nostro caso, si tratta di professionisti e persone con varie sensibilità. I primi mesi li passerei a valorizzare il personale".

A tal proposito, ne avete già in mente una?

"Non lavoriamo per finalità personali, ma per la collettività. Stiamo parlando con i cittadini".

Nel centrodestra montecosarese, si sono registrati abbandoni e defezioni: come se lo spiega?

"Credo si tratti di indicazioni dettate da coordinamenti extra comunali, in virtù del voto europeo. Alcune persone hanno condiviso il nostro percorso fino a qualche giorno prima di andarsene. Non conosco a pieno le loro argomentazioni, ma ribadisco l’importanza di una comunità di centrodestra coesa".