LUCIA GENTILI
Cronaca

"Tuo figlio è stato arrestato": anziana truffata

L’episodio avvenuto a Pollenza. I malviventi hanno telefonato alla pensionata spacciandosi per carabinieri, convincendola a pagare

"Tuo figlio è stato arrestato": anziana truffata

"Tuo figlio è stato arrestato": anziana truffata

"Racconto quanto accaduto a mia madre perché spero che possa evitare che capiti anche ad altri". Il pollentino Giuseppe Acciarresi ripercorre come la mamma, un’84enne che abita da sola a Casette Verdini, sia finita nella trappola dei truffatori, consegnando loro 200 euro e tutti i gioielli che aveva in casa.

È successo mercoledì dopo le 12.30. "Mia madre ha ricevuto prima una chiamata al telefono fisso e subito dopo al cellulare – spiega Acciarresi –. Questo per fare in modo che fosse isolata e non riuscisse a mettersi in contatto con nessuno. Dall’altra parte della cornetta si sono spacciati per carabinieri della stazione di Pollenza: “suo figlio Giuseppe ha avuto un incidente“ hanno affermato, facendo proprio il nome mio, che sono figlio unico. Mia madre si è subito allarmata. Hanno aggiunto che ero in stato di fermo perché mi avevano trovato con l’assicurazione scaduta, e per essere rimesso in libertà serviva un pagamento immediato. Se non lo faceva, le hanno detto che sarei rimasto in carcere, avrei avuto problemi con il lavoro e chissà che altro. A un certo punto le hanno passato uno che si è finto me, che le ha detto: “Prepara quello che ti dicono“. Ovvero una busta con i soldi e l’oro. I truffatori sono stati anche in grado di gestire un imprevisto: mio figlio, verso le 13, è andato a pranzo dalla nonna e, vedendola nel panico, mi ha inviato subito un messaggio. Io ero ad Ancona, così ho chiamato al fisso, poi al cellulare di mia madre e su quello di mio figlio ma anche quest’ultimo, in pochi attimi, era occupato".

Il truffatore era riuscito a farsi dire il numero di telefono del ragazzo, e anche lui era stato chiamato dicendogli che doveva andare subito in caserma per il padre. Appena uscito di casa un sedicente avvocato Molinari, molto probabilmente appostato lì sotto in attesa, ha suonato alla porta dell’84enne e si è fatto dare la busta con dentro 200 euro e i gioielli, catenine, regali, i ricordi del marito defunto. "Il valore forse sarà di qualche migliaio di euro, ma è smisurato dal punto di vista affettivo – conclude Acciarresi –. Il danno è stato anche psicologico, ora mamma sta tanto giù perché si è sentita una stupida".

L’episodio è stato denunciato. Le forze dell’ordine raccomandano di diffidare da chiunque chieda denaro, di non far entrare nessuno in casa, di non dare informazioni sui parenti e chiamare, per ogni sospetto, la polizia locale (0733.548724 o 335442500) o il 112. Se le linee sono state occupate, come nel caso della pensionara, meglio telefonare da un vicino.