Due pusher denunciati e tre ovuli di eroina recuperati. È il momentaneo bilancio dell’operazione antidroga condotta lunedì nell’area portale e che ha visto la cattura di due giovani grazie alla collaborazione tra polizia, guardia costiera e vigili del fuoco e sulla quale sono in corso ulteriori indagini, oltre che le ricerche di uno spacciatore riuscito a sfuggire agli agenti del commissariato. Per possesso ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, reato contestato in concorso tra loro, sono stati invece denunciati due magrebini, uno dei quali è il 22enne ripescato dalle acque del porto, dove si era tuffato nel tentativo di scappare ai poliziotti, ai pompieri e agli uomini dell’ufficio circondariale marittimo di Civitanova che lo stavano cercando anche a bordo di motovedette della guardia costiera. Di nazionalità tunisina e clandestino in Italia, era aggrappato agli scogli del molo sud, quasi assiderato, quando è stato avvistato, recuperato e consegnato al commissariato. Il giovane, rimasto immerso nell’acqua per quasi due ore, è stato portato in ospedale in avanzato stato di ipotermia e quando è stato sottoposto ad accertamenti diagnostici, gli esami hanno rivelato la presenza di tre ovuli di eroina nella pancia. Mercoledì, invece, i carabinieri del Nucleo operativo di Civitanova, hanno arrestato un tunisino. Notato l’uomo che, sprovvisto di qualsiasi documento, si muoveva indisturbato in centro, l’hanno accompagnato in caserma. È risultato che era destinatario di provvedimento restrittivo in carcere, condannato alla pena definitiva di sei mesi e 800 euro di multa per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente in concorso, fatti commessi e accertati qualche anno fa in provincia di Terni. L’uomo, che già da tempo aveva fatto perdere le proprie tracce, è stato portato nel carcere di Fermo.
CronacaTunisino arrestato per spaccio. Denunciati due pusher: uno è il 22enne salvato in mare