CHIARA MARINELLI
Cronaca

Truffa sui fondi europei: imprenditore nei guai

Avrebbe percepito indebitamente 160mila euro facendo dichiarazioni su terreni che non corrispondevano alla realtà. È stato denunciato

L’operazione è stata portata a termine dai carabinieri forestali di San Severino

L’operazione è stata portata a termine dai carabinieri forestali di San Severino

Dalla consultazione della banca dati messa a disposizione dalla Regione e dalla visualizzazione dei fascicoli aziendali dell’impresa titolare della domanda di aiuto, per l’impianto in esame non è stato possibile riscontrare alcuna conduzione, né in proprietà né in affitto, delle particelle oggetto di impianto di uliveto, da parte dell’impresa beneficiaria dell’aiuto. Così sono state avviate le indagini per accertare la regolarità della percezione del contributo, poiché tra i requisiti previsti dal bando vi era il vincolo di inalienabilità dei terreni oggetto di finanziamento per almeno 5 anni dall’erogazione del fondo pubblico. Le indagini hanno permesso di accertare che attraverso i fascicoli aziendali dell’impresa beneficiaria sono state certificate informazioni false, atte a confermare la persistenza dei requisiti di ammissibilità necessari ai fini della liquidazione del contributo Psr.

L’amministratore unico avrebbe dichiarato di avere pieno titolo di conduzione sui terreni oggetto di domanda di aiuto pur avendone perso la titolarità, addirittura prima del termine dell’istruttoria di rilascio del contributo, dunque in contrasto con il requisito dell’avere nella propria disponibilità i terreni in tutte le fasi come dai requisiti previsti dal bando. L’ente che erogava i finanziamenti, che considera attendibili e certificati i dati contenuti all’interno dei fascicoli aziendali, aveva erroneamente considerato l’impresa come conduttore dei terreni e quindi aveva versato il contributo di circa 160 mila euro. Il titolare dell’azienda agricola, oltre alla denuncia per truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, è stato segnalato all’ufficio istruttore la domanda di aiuto per la decadenza della domanda di aiuto e per il recupero totale del credito percepito irregolarmente.