
I carabinieri hanno individuato e denunciato una cinquantenne per truffa
Mogliano (Macerata), 1 febbraio 2025 – Ordina un bancale di pellet, ma perde 210 euro e resta senza bancale. I carabinieri della stazione di Mogliano hanno denunciato per truffa una cinquantenne, residente nella provincia di Napoli, a seguito di un’indagine condotta su una frode online.
L’attività investigativa è scaturita dalla querela presentata da una cittadina di Mogliano, che aveva acquistato un bancale di pellet pubblicizzato su un sito internet, effettuando un bonifico bancario per un importo di 210 euro. Tuttavia, la merce non è mai stata consegnata né restituita la somma versata.
I militari, seguendo il flusso finanziario della transazione, hanno accertato che l'Iban utilizzato per il pagamento era riconducibile a una carta prepagata ricaricabile, attivata e in uso alla sospettata. A seguito degli accertamenti, la cinquantenne è stata denunciata all'autorità giudiziaria per il reato di truffa.
L’Arma dei carabinieri invita i cittadini a prestare sempre la massima attenzione agli acquisti online, verificando l’affidabilità dei venditori e segnalando tempestivamente eventuali anomalie alle forze dell’ordine.
Le modalità di truffa e gli inganni cambiano molto velocemente e tutelarsi quindi è sempre più difficile. Ci sono però delle accortezze che è sempre bene tenere presenti, come non dar seguito a chiamate o messaggi di sconosciuti che promettono grandi e sicuri investimenti, ma anche consultarsi subito con la propria banca in caso di offerte sospette, sono solo alcune delle buone pratiche che possono evitare di finire truffati. Attenzione poi ai bonifici: sempre meglio preferire quelli ordinari a quelli istantanei, per avere, eventualmente, un margine di manovra temporale per la revoca in caso di raggiri.
Tante sono le iniziative di sensibilizzazione, con i Comuni del territorio, le associazioni e le parrocchie che l’Arma ha messo e sta mettendo in campo affinché si riduca sempre di più il numero di raggiri. Non solo quelli che avvengono di persona, ma pure quelli online.
Ad esempio il primo passo per tutelarsi è verificare le informazioni, in particolare per chi utilizza i servizi digitali legati all’utilizzo del denaro. Se si viene contattati dalla banca, via telefono o mail o sms, per qualunque motivo, il suggerimento che danno gli esperti è chiamare la propria banca, per accertarsi che a contattarvi sia stato proprio uno dei suoi operatori, e non un truffatore.