Civitanova Marche (Macerata), 12 luglio 2023 – “Ho visto il cadavere nel canale di scolo”. Marco Antinori, residente di contrada San Domenico, oggi pomeriggio alle 15.25 ha trovato il corpo di Venanzo Nottolini, 65enne scomparso lo scorso 31 maggio. Era in stato di decomposizione all’interno di un fossato che costeggia il campo di proprietà della sua famiglia, in città Alta. Una distesa di verde ai piedi del borgo antico da una parte e dell’ospedale dall’altra, dove un rigagnolo traccia una piccola linea di confine tra due campi. Scendendo di oltre cento metri dalla strada, la macabra scoperta, a 500 metri dall’ospedale, è stata fatta proprio da Antinori che in quel momento stava dando indicazioni a un operaio intento a tagliare l’erba in sella a un mezzo agricolo.
Subito è stato allertato il 113. Poi sul posto i carabinieri della Compagnia di Civitanova guidati dal Comandante del Norm Cristian Mucci, la Scientifica e i Vigili del fuoco. "Maglia della salute bianca, scarpe da tennis e pantaloni di una tuta scuri". Questa la descrizione di chi ha visto per primo quel corpo senza vita. L’abbigliamento e un segno particolare nel corpo dell’uomo sono poi stati decisivi nel riconoscimento della salma di Nottolini. Difficile stabilire da quanto tempo fosse lì, poiché fino a oggi, quando si è proceduto a una decisiva sfoltita, la vegetazione era rigogliosa.
Poco dopo le 19 la salma è stata caricata a bordo di un mezzo specializzato e trasportata all’obitorio dell’ospedale cittadino dove il medico di medicina generale, Jiries Akram, ha svolto la procedura di riconoscimento insieme a Siria Carella, giunta sul posto del ritrovamento del corpo in quanto avvocato a amministratrice di sostegno di Nottolini. Proprio lei ora ha chiesto l’autopsia per chiarire le cause del decesso.
Il 65enne era scomparso dal Pronto soccorso dell’ospedale la sera del 31 maggio. Il civitanovese, residente in centro, era stato ricercato nei giorni successivi alla sua scomparsa dagli uomini di Polizia, Vigili del fuoco, carabinieri e Protezione civile, con le operazioni che avevano interessato tutte le zone limitrofe. Fino a oggi.